Via 1 Settembre a Fucecchio, i residenti: "Strada troppo pericolosa, promesse disattese"
Torna al centro dell’attenzione la situazione di via 1 settembre, dove un gruppo di circa quaranta residenti denuncia una condizione di pericolosità sempre più grave e l’assenza di risposte da parte del Comune. Una nuova segnalazione arrivata attraverso una nota, in cui si riporta alla luce anche una lettera presentata nel gennaio 2022, rimasta, secondo i firmatari, senza seguito.
L'ennesima protesta nasce dopo un incidente avvenuto di recente davanti alle abitazioni, episodio che ha riacceso le preoccupazioni. La strada, un tratto urbano di circa duecento metri, è descritta come "sempre più pericolosa per la mole di traffico e la velocità eccessiva", con incidenti considerati "anche gravi e molto frequenti" e difficoltà quotidiane per uscire in sicurezza dai garage.
I residenti evidenziano che strade parallele con caratteristiche analoghe, come via XXV Aprile, via della Costituzione e via della Resistenza, sono a senso unico e presentano "una velocità di percorrenza molto ridotta", mentre via 1 Settembre resta a doppio senso. Da qui la domanda: "Perché non possiamo anche noi avere una viabilità più tranquilla e consona alla residenza?"
Il bilancio, per loro, è negativo: "Ad oggi, dopo molti incidenti e molte promesse, cosa si è fatto? Per noi niente". Anzi, sostengono che il senso unico istituito in viale C. Colombo per la futura pista ciclopedonale abbia aggravato la situazione: "Il traffico di via 1 Settembre è aumentato con tutto il carico di rischi e inquinamento conseguenti".
Nella nota si spiega anche che "non vi sono ostacoli alla nostra proposta da parte della Polizia Municipale e degli uffici tecnici comunali", e che quindi il diniego attuale sarebbe “una scelta prettamente politica”. La denuncia si allarga infine a una riflessione generale: "Fucecchio non ha mai avuto un vero piano del traffico […] è mancata una visione di paese".
In allegato alla segnalazione è stata riproposta la lettera del 28 gennaio 2022, inviata al sindaco dopo un incontro del 24 gennaio e contenente precise richieste in ordine di priorità: senso unico nord-sud, passaggio pedonale rialzato, limitatori di velocità luminosi, rifacimento della segnaletica, nuovi stalli di sosta e disponibilità a valutare una pista ciclabile.