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Al Lions Club serata dedicata ai benefici e ai rischi delle cure naturopatiche

Si è chiuso con una conferenza dedicata alla naturopatia l’appuntamento conviviale di novembre del Lions Club Empoli Ferruccio Busoni. Ospite della serata è stata la dott.ssa Selena Sindona, che ha tenuto una relazione dal titolo “Benefici e controindicazioni delle cure naturopatiche”, tema di grande attualità e spesso al centro del dibattito pubblico.

Farmacista, laureata all’Università di Milano e con un master in Affari regolatori, Sindona ha maturato esperienze professionali tra Varese, Milano e Roma, prima di approdare a Empoli, dove oggi è titolare della Parafarmacia Ridolfi. Autrice di articoli scientifici e consulente nutraceutica, ha illustrato ai soci le discipline naturopatiche e le loro finalità.

Al centro dell’intervento, l’approccio della naturopatia al benessere psicofisico, basato su rimedi naturali e integrazione nutrizionale, con l’obiettivo di riequilibrare l’organismo e sostenere il sistema immunitario nei momenti di fragilità. La relatrice ha tuttavia sottolineato i possibili rischi legati all’uso improprio di alcune sostanze di origine vegetale, evidenziando come alcuni principi attivi – pur naturali – possano risultare controindicati in presenza di patologie autoimmuni.

Nel corso della relazione sono stati illustrati alcuni esempi di prodotti utilizzati in ambito naturopatico, tra cui astragalo e uncaria, oltre all’importanza della vitamina D3 e della vitamina K2 per la salute delle ossa e del magnesio come elemento da impiegare in modo differenziato a seconda delle necessità.

La dott.ssa Sindona ha richiamato inoltre l’attenzione sulla normativa italiana, che classifica tali prodotti come alimenti e non prevede criteri particolarmente stringenti, con il rischio di una vasta diffusione di integratori privi di brevetto o di formulazioni chiare. Da qui l’invito a rivolgersi a specialisti qualificati e a non considerare le cure naturali un’alternativa ai trattamenti medici, ma un eventuale supporto da integrare, sempre, con una diagnosi e un percorso terapeutico definito da professionisti sanitari.

Fonte: Lions Club Empoli

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