A Palazzo Ghibellino una mostra tra sculture, disegni e utopie architettoniche di Silvano Salvadori
Un viaggio lungo una vita dedicata all’arte, alla storia e alla progettazione: è quello che Silvano Salvadori propone al pubblico empolese con la mostra “Sculture, disegni, monumenti, architetture. Utopie!”, allestita nelle sale di Palazzo Ghibellino dal 29 novembre al 15 dicembre.
L’esposizione ripercorre l’intero arco della sua attività creativa e professionale, mostrando opere giovanili finora mai presentate al pubblico insieme ai progetti che hanno segnato decenni di storia architettonica e culturale del territorio. La cerimonia inaugurale si terrà sabato 29 novembre alle 17.
Docente, architetto, dirigente scolastico e studioso, Salvadori ha segnato la vita culturale empolese. Dopo dieci anni di insegnamento all’Istituto d’Arte di Pistoia e all’I.S.I.A. di Firenze, ha formato generazioni di studenti durante i vent’anni al Liceo Classico “Virgilio”, dove è stato più volte vicepreside e promotore della nascita del Liceo Artistico. Divenuto dirigente scolastico, ha guidato per tredici anni vari istituti della zona, concludendo la sua carriera al Liceo Pontormo.





Come architetto ha firmato numerosi progetti di rilievo: dal Monumento alla Resistenza di Certaldo – vincitore del concorso nazionale del 1979 e successivamente demolito – all’Arboreto di Pistoia, fino al monumento alla Resistenza di Calenzano. Con i suoi collaboratori ottenne inoltre il secondo posto al concorso per l’arredo urbano di Empoli e Pontorme. Di particolare importanza il lavoro svolto con l’architetto Antonio Tamburini per il restauro della Gerusalemme di San Vivaldo, finanziato nel 2010, e le opere realizzate per il Comune di Montaione, tra cui il Parco dei Mandorli, la cupola della chiesa di San Regolo e diversi interventi sul verde pubblico. A Empoli ha progettato la chiesa dello Spirito Santo e la scuola materna di Pianezzoli.
Parallelamente, Salvadori ha affiancato alla pratica architettonica un’intensa attività di ricerca: autore di volumi su Ferruccio Busoni, Pontormo e Virgilio Carmignani, ha firmato saggi e articoli e ha guidato il Circolo Amatori Arti Figurative, contribuendo alla crescita culturale di Palazzo Ghibellino.



La mostra offre per la prima volta al pubblico le opere realizzate tra il 1964 e il 1972: sculture e disegni che rivelano l’abilità plastica e grafica dei suoi esordi, accanto a modelli e progetti architettonici maturati negli anni successivi. Completano il percorso le testimonianze dei suoi studi dedicati a figure come Renato Fucini e lo scultore empolese Dario Manetti, oltre all’attività divulgativa che Salvadori continua a svolgere nelle Auser del territorio.
Fonte: Ufficio Stampa