Crescono le donazioni di plasma, Avis: "Serve uno sforzo per l'autosufficienza"
Le donazioni di plasma sono in crescita (+ 1,7% dall'inizio dell'anno, secondo i dati Avis) ma serve ancora uno sforzo per raggiungere l'autosufficienza regionale. Per questo Avis Toscana promuove iniziative che valorizzino la cultura della donazione cercando di incrementare la donazione del plasma e, di conseguenza, così da migliorare il contributo all’autosufficienza regionale e nazionale.
Di donazione di plasma si parlerà domani venerdì 28 novembre nell'incontro “Valorizzazione del Plasma come risorsa strategica e appropriatezza dell'utilizzo dei farmaci plasmaderivati” organizzato dall’Accordo Planet (Regione Toscana come capofila) e dal Centro Nazionale Sangue nell'ambito del Forum Risk Management ad Arezzo a cui partecipano, tra gli altri Fabio Candura , responsabile dell’Area Plasma e Medicinali plasmaderivati Centro Nazionale Sangue, Luciana Teofili, direttrice Centro Nazionale Sangue, Simona Carli, responsabile Centro Regionale Sangue della Regione Toscana, coordinatrice Pla.net, incontro a cui Avis Toscana sarà presente con una numerosa delegazione.
Di plasma si discuterà anche sabato 29 novembre alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia nel convegno dal titolo “Donazione del plasma, un dono che salva la vita”, organizzato da Avis Provinciale Pistoia: l’incontro, rivolto in particolare a dirigenti associativi, volontari, medici e infermieri, rappresenta un’importante occasione di confronto e approfondimento sugli aspetti tecnici ma anche etici, della donazione di plasma.
“Il plasma è un salvavita, una risorsa preziosa e insostituibile, sia per le trasfusioni ma anche per la produzione di farmaci plasmaderivati - dice la presidente di Avis Toscana Claudia Firenze -. Avis si impegna a sensibilizzare e formare sempre più persone, affinché comprenda comprendano il valore della donazione e possano contribuire attivamente”.
“Il nostro convegno punta a informare - spiega Emanuele Gelli, presidente di Avis Provinciale Pistoia - sfatando falsi miti e spiegando come funziona il sistema anche grazie alla testimonianza dei riceventi che vivono grazie al plasma donato. È anche e anzi direi soprattutto una questione etica, perché la cultura del dono è ciò che consente non solo di salvare vite ma anche di sentirci appieno una comunità”.
Fonte: Ufficio stampa