Faida per controllo della droga a Prato, 4 arresti dopo spedizioni punitive di agosto
Quattro uomini sono stati arrestati dalla squadra mobile su disposizione della procura di Prato nell’inchiesta sulla violenta faida tra due gruppi antagonisti – composti da cittadini pakistani, marocchini e albanesi – impegnati nel controllo dell’approvvigionamento e dello spaccio di hashish e cocaina in città. Le indagini riguardano due aggressioni avvenute l’8 e il 22 agosto, considerate dagli inquirenti vere e proprie “spedizioni punitive”.
Gli arrestati sono un marocchino di 22 anni, un connazionale di 25, un pakistano di 34 anni e un albanese di 38. La prima aggressione, l’8 agosto, ha visto vittima un pakistano di 21 anni: atteso all’uscita di una barberia, sarebbe stato colpito con calci, pugni e poi con un machete e un coltello. Per lui ben 74 giorni di prognosi. L’episodio – sottolineano gli inquirenti – avrebbe “accelerato” la successiva escalation.
Il 22 agosto, infatti, si sarebbero verificati più attacchi coordinati: alcuni indagati, armati e travisati, avrebbero cercato uno dei rivali in un bar gestito dalla compagna di uno degli arrestati; nello stesso pomeriggio un gruppo di almeno cinque persone avrebbe assalito un pakistano di 34 anni, che ha tentato di difendersi disperatamente. Nella seconda aggressione sono rimasti feriti anche un pakistano di 25 anni (40 giorni di prognosi) e un connazionale di 35 (15 giorni).
La procura segnala inoltre che un altro indagato – per cui il gip deve ancora decidere la misura cautelare – quel giorno avrebbe circolato in diversi punti della città con una pistola clandestina, intenzionato a colpire gli aggressori dell’8 agosto. L’arma è stata recuperata dai carabinieri il giorno successivo, insieme a un machete. Altri coltelli e machete sono stati trovati durante le perquisizioni degli arrestati.
Le indagini proseguono per ricostruire l’intera rete di violenze legate allo scontro per il controllo del mercato della droga a Prato.