Via Tonsana e monetizzazione, atto e regolamento approvati in Consiglio comunale a Santa Maria a Monte
Regolarizzata la proprietà del tratto stradale di Via Tonsana e approvato il nuovo regolamento che disciplina l'istituto della monetizzazione. A darne notizia è il Comune di Santa Maria a Monte, con la nota che riportiamo di seguito, dopo le approvazioni in Consiglio comunale.
Via Tonsana, il Consiglio comunale regolarizza dopo 36 anni la proprietà del tracciato stradale
Il Consiglio comunale ha approvato durante la seduta consiliare del 26 novembre, l'autorizzazione alla stipula di un atto pubblico di permuta e compravendita finalizzato a regolarizzare definitivamente la proprietà delle aree interessate dal vecchio e dal nuovo tracciato di Via Tonsana. Si chiude così una vicenda rimasta irrisolta per oltre tre decenni, che non può essere attribuibile al decesso di una delle parti. La situazione trae origine dalla richiesta di modifica del percorso stradale avvenuta nel 1989, da allora, per 36 anni, la conformazione reale della strada si è consolidata senza, però trovare riscontro negli atti catastali e in quelli ufficiali del Comune. Oggi l’Amministrazione interviene per riallineare documenti e realtà.
Al contrario, il tratto dismesso della vecchia strada risulta ancora catastalmente registrato come proprietà comunale, nonostante non sia più utilizzato. Con l’atto approvato in Consiglio Comunale, il Comune cede il vecchio tracciato stradale acquisendo l'attuale percorso che occupa una superficie maggiore rispetto al tratto dismesso. L’approvazione dell’atto, grazie all'attuale amministrazione comunale permette finalmente di chiudere un capitolo amministrativo rimasto aperto per troppo tempo, restituendo coerenza e certezza giuridica.
Approvato il regolamento comunale per la monetizzazione delle aree a standard e dei parcheggi
All'interno dello stesso Consiglio è stato approvato, il nuovo regolamento che disciplina l’istituto della monetizzazione, cioè la possibilità, per chi realizza interventi edilizi e\o urbanistici, di versare al Comune una somma di denaro in sostituzione della cessione gratuita delle aree a standard pubblici e al reperimento dei parcheggi pertinenziali privati.
La monetizzazione, pur riconosciuta dalla giurisprudenza urbanistica, non è regolata da norme statali o regionali. Per questo motivo l’Amministrazione ha ritenuto necessario dotarsi di un documento specifico che definisca criteri, modalità e limiti di applicazione, garantendo maggiore chiarezza nelle procedure.
Lo strumento non è un obbligo, ma una facoltà concessa dal Comune il quale si riserva di ammettere al fine di garantire una corretta pianificazione e gestione degli spazi pubblici e privati.
Il regolamento individua due principali ambiti di applicazione:
Dotazioni urbanistiche (standard urbanistici): Riguardano le aree destinate a servizi pubblici o di uso pubblico, in conformità al D.M. 1444/1968 e alle previsioni urbanistiche comunali.
Parcheggi pertinenziali privati o pubblici/ad uso pubblico: Si applica quando il privato è obbligato a reperire spazi per parcheggi all’interno dell’unità edilizia oggetto dell’intervento o nelle sue immediate vicinanze. Per entrambi gli ambiti, il regolamento stabilisce le condizioni di ammissibilità, i criteri di quantificazione, la determinazione dei corrispettivi, le modalità di presentazione delle richieste, il procedimento e le forme di pagamento.
Con l’approvazione del provvedimento, questa Amministrazione comunale, ringrazia gli uffici per l'ottimo lavoro svolto dal momento che è stato compiuto un passo importante verso una gestione più ordinata, trasparente ed efficiente degli spazi pubblici legati all’attività edilizia.
Fonte: Comune di Santa Maria a Monte