Diritto delle donne a uscire senza paura, presidio a Firenze
Un momento del presidio (foto Facebook)
Si è tenuto oggi a Firenze un nuovo presidio sulla sicurezza, promosso da Aria nuova per Firenze, per sostenere "il diritto delle donne a uscire in strada senza avere paura". Alla manifestazione hanno partecipato poco più di un centinaio di persone. Si sono riunite inizialmente in piazza San Pancrazio, luogo in cui la notte dell'8 novembre una donna di 35 anni fu violentata da due extracomunitari, successivamente arrestati grazie all'intervento di un passante.
Leonardo Ciaramelli della community social 'Il mondo che vorrei' ha lanciato l'invito a "non voltarsi mai dall'altra parte, fate anche un urlo, a volte può bastare", esprimendo però amarezza per la ridotta partecipazione. Successivamente, i manifestanti si sono spostati da piazza San Pancrazio a piazza Santa Maria Novella per un breve comizio.
Alberto Martini di Aria nuova per Firenze ha dichiarato: "Siamo qui perché le cittadine di Firenze, a prescindere dalla loro nazionalità, vogliono far sentire la loro voce e far capire a tutte le istituzioni che sono responsabili della loro sicurezza, che non vogliono più dover avere paura in questa città. Quindi, a partire dal governo fino ad arrivare alle istituzioni regionali, locali e a tutti i rappresentanti delle le forze dell'ordine diciamo che state facendo troppo poco, lo vediamo noi nei fatti."
Durante gli interventi, Francesca Marrazza di Ribella Firenze ha sottolineato: "Violenza non è solo quando ci fischiano o quando ci insultano, violenza è anche quando noi cambiamo le nostre abitudini perché abbiamo paura e a quel cinema non ci andiamo perché non abbiamo voglia di tornare a casa da sole."
Questo concetto è stato rafforzato da Francesca Caroti della pagina Facebook 'Abusivismo e degrado a Firenze':"Abbiamo bisogno di vivere normalmente. Stringerci nel cappotto, camminare veloce, guardarci intorno, passare da strade dove c'è più luce. Non è vita questa."