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Vespa e musica classica, il concerto a Ponte a Cappiano

Un pomeriggio di musica di altissimo livello, in un contesto suggestivo, unito a un’iniziativa culturale che nasce dal territorio e per il territorio. È ciò che si prepara per lunedì 8 dicembre 2025, alle ore 17.30, presso la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Ponte a Cappiano, dove si terrà il concerto lirico “Vespa & Classica”, organizzato dal Vespa Club Il Ponte Mediceo, con il patrocinio del Comune di Fucecchio e della Città Metropolitana di Firenze.

L’evento, a ingresso gratuito, proporrà un programma dedicato ai grandi della musica: Mozart, Verdi e Puccini, interpretati da due protagonisti di spicco della scena musicale nazionale ed internazionale, il soprano Sabrina Bessi e il pianista Alessio Cioni.

Due interpreti d’eccezione

Alessio Cioni, pianista – “Uno dei talenti più straordinari della sua generazione”
Così lo descrisse Maria Tipo, una delle più grandi pianiste italiane. Nato a Empoli, Alessio Cioni inizia lo studio del pianoforte a cinque anni e nel 1999 si diploma con massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio “R. Franci” di Siena. Il suo debutto al Teatro dei Rozzi segna l’inizio di una carriera brillante che lo porta a distinguersi in numerosi concorsi nazionali e internazionali, fino al Premio ottenuto al prestigioso e storico Concorso “Busoni” di Bolzano ed al Concorso Internazionale di Belgrado.

La sua attività concertistica lo conduce in Italia e nel mondo: da Los Angeles, dove esegue Rachmaninoff con la Tchaikovsky Symphony Orchestra, a Shanghai, Porto, Sierre, Roma, Firenze, Belgrado, fino al Teatro Greco di Taormina per il Taobuk Festival. Tra le sue esecuzioni più apprezzate figurano il Secondo Concerto di Liszt, la Fantasia Corale op. 80 e il Concerto n. 3 di Beethoven. Nel 2017 ha pubblicato il disco “Piano Live” per EMA Vinci.

Sabrina Bessi, soprano – una carriera tra studio, musica e palcoscenico
Nata a Firenze nel 1981, Sabrina Bessi affronta un duplice percorso artistico e accademico: diplomata in pianoforte con lode nel 2003, si laurea l’anno successivo in Lettere con 110 e lode, vincendo il secondo premio al Concorso Europeo “S. Sasso” di Bari. Al suo talento analitico affianca presto quello vocale: studia canto lirico e si diploma nel 2008 con massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “R. Franci” di Siena.

Debutta con successo al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto nel Rigoletto, ricevendo ottimi consensi di pubblico e critica. Prosegue poi una carriera ricca di riconoscimenti: terzo premio al concorso “Galliano Masini”, premio “Beppe Valpreda” al concorso internazionale di Asti, ruoli e concerti in teatri come il Goldoni di Livorno, il Giglio di Lucca, il Verdi di Pisa, il Niccolini e l’Auditorium al Duomo di Firenze.

Negli ultimi anni è stata soprano solista nel Gloria di Vivaldi, nella Messa da Requiem di Mozart e in altre importanti produzioni con l’Orchestra da Camera Fiorentina.

Il programma

W. A. Mozart – Voi che sapete Aria brillante e graziosa dalle Nozze di Figaro, in cui Cherubino, adolescente innamorato dell’amore stesso, esprime con tenera confusione i turbamenti del cuore. È un capolavoro di delicatezza psicologica e limpida cantabilità mozartiana.

G. Puccini – Quando men vo Il celebre “valzer di Musetta” da La Bohème: un’aria civettuola e scintillante, in cui Musetta seduce e provoca con leggerezza, accompagnata da una melodia seducente e immediatamente riconoscibile.
G. Puccini – In quelle trine morbide Pagina intima e struggente da Manon Lescaut: Manon confida la nostalgia per una vita semplice e autentica, lontana dal lusso che la circonda. Il canto, morbido e sospeso, riflette tutta la sua inquietudine.
F. Schubert – Improvviso Op. 90 n. 2 (pianoforte solo) Uno dei più amati tra gli Improvvisi schubertiani: un fluire continuo di figurazioni rapide ed eleganti, alternate a momenti più lirici. Virtuosismo e poesia convivono in perfetto equilibrio.
F. Cilea – Io son l’umile ancella Aria d’apertura di Adriana Lecouvreur: la protagonista si presenta come “umile serva del talento”, affidando all’arte il compito di dare voce ai sentimenti. Un canto nobile, appassionato e ricco di colore.
G. Puccini – O mio babbino caro Dal Gianni Schicchi, una delle arie più celebri di tutto il repertorio lirico. Lauretta implora il padre con una melodia semplice e toccante, che conquista per purezza e immediatezza.
F. Schubert – Improvviso Op. 90 n. 4 (pianoforte solo) Brano energico e virtuosistico, costruito su un ritmo incalzante e scintillante. Alterna impeto drammatico e delicatezze liriche, rivelando tutta la complessità emotiva di Schubert.
G. Puccini – Sì, mi chiamano Mimì La presentazione di Mimì nel primo atto de La Bohème: un’introduzione dolce e timida, in cui la giovane ricamatrice rivela la sua natura semplice e sognatrice. Melodia e orchestrazione contribuiscono a delineare uno dei personaggi più amati dell’opera.
F. Liszt – Rapsodia ungherese n. 6 (pianoforte solo) Un vortice di virtuosismo e colori tipici dello stile ungherese di Liszt: contrasti ritmici, temi popolari, improvvisi slanci tecnici. Un brano spettacolare e coinvolgente, tra i più brillanti del ciclo.
E. De Curtis – Non ti scordar di me Romanza fra le più popolari della canzone italiana, caratterizzata da un’intensa linea melodica e da un lirismo immediato. Un appello d’amore appassionato e sincero, intriso di nostalgia

Info e prenotazioni: 348 7639715 (Patrizia)

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