Cambiamenti climatici e rischio idraulico, Europa Verde Empoli: "È responsabilità delle istituzioni fornire soluzioni concrete"
Europa Verde Empoli richiama l’attenzione sull’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici attraverso interventi concreti e manutenzioni mirate del territorio. Dal circolo “Chico Mendez” arriva una nota che sottolinea come, di fronte a eventi estremi ormai ordinari, sia responsabilità delle istituzioni fornire soluzioni concrete, pianificare interventi prioritari e coinvolgere la comunità nella prevenzione. Tra le proposte principali: aggiornamento della rete idrica e degli argini, pulizia dei fossi, messa in sicurezza delle frazioni e del centro storico, manutenzione degli impianti fognari e aggiornamento dei piani di Protezione Civile. L’obiettivo è rendere la popolazione più consapevole e partecipativa, anche attraverso progetti locali sostenuti da finanziamenti regionali.
La nota
"Cambiamenti climatici causa ed effetto di eventi estremi, ma ormai ordinari; la popolazione colpita conosce meglio di tutti noi l’ordinaria insicurezza di questi eventi. Dunque, preciso dovere delle forze politiche, e in specie della nostra attività amministrativa, non deve consistere nella minuziosa elencazione dei problemi, ma nel fornire soluzioni concrete e strumenti sulla necessità di interventi, con risorse a bilancio, programmazione e priorità nelle scelte, anzitutto, cominciando dalle MANUTENZIONI!
Nel programma elettorale del Sindaco Alessio Mantellassi, programma che abbiamo condiviso e apprezzato, questi aspetti vengono affrontati al primo capoverso “Ambiente e Territorio, nel quale, una parte significativa riguarda il “Rischio Idrogeologico e Protezione Civile.” Questa Amministrazione non parte da zero, nel corso degli anni diverse sensibilità hanno contribuito a formare nei cittadini la consapevolezza che il “rischio zero” non esiste, ma che questo si può mitigare. I nostri cittadini devono sentirsi più partecipi e consapevoli del fatto che la prevenzione, da adottare anche nella formazione scolastica, sia lo strumento più efficace per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
La regione Toscana chiederà a ciascun Comune toscano di elaborare un Pacc, “Piano di adattamento ai cambiamenti climatici”. Non saranno piani settoriali, ma piani di programmazione onnicomprensivi, tramite i quali i sindaci ed i Consigli comunali che li approveranno individueranno gli interventi di modifica morfologica del territorio necessari alle luce dei cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi dieci anni.
Sarà dunque prioritario nei mesi a venire predisporre localmente progetti e soluzioni che consentano, oltre che con proprie risorse di bilancio da implementare nel piano delle opere pubbliche, la partecipazione di importanti finanziamenti regionali. “Roma non è stata fatta in un giorno”, ma per stralci attuativi. In stretta collaborazione con il consorzio idraulico, il genio civile, l’Autorità di Bacino e la regione stessa è possibile formare un quadro complessivo delle necessità prioritarie di interventi da programmare, finanziare e realizzare nel tempo.
- Anzitutto la mappatura aggiornata della rete idrica minore e degli argini; “determinando ordinanze che obblighino i privati alla pulizia dei fossi” e aggiungiamo: al ripristino dei tanti, troppi, fossi tombati. Conoscenza e controllo del territorio, anche in chiave anti-abusivismo edilizio, attraverso la ricostituzione dell’attività di Polizia Rurale in carico alla Polizia Municipale
in collaborazione con la stazione empolese Carabinieri Forestale.
- Progetto per “la cassa di espansione per L’Orme e gli interventi per la messa in sicurezza delle frazioni di S.Andrea e Fontanella.” Ma crediamo che anche le frazioni di Avane, Ponzano, S. Maria debbano avere priorità e attenzione. Lo stesso centro storico, colpito negli anni scorsi, dovrà essere oggetto di maggior manutenzione nelle cateratte di prossimità, anche con l’ausilio di idrovore mobili.
- Collaborando con Acque spa, occorre implementare manutenzione, pulizia periodica e adeguamento dell’impianto fognario, in gran parte datato e spesso insufficiente ad accogliere i copiosi volumi delle acque meteoriche e degli eventi estremi sempre più frequenti, quasi ordinari!
- Aggiornamento del Regolamento del Servizio di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa e del Piano di Protezione Civile comunale. Entrambi i piani stabiliscono le rispettive competenze operative generali per la gestione dell’Ordinarietà, delle Condizioni Meteo, dell’Evento Idrogeologico (idraulico e franoso) e dell’Evento Sismico nell’ambito territoriale dell’Unione dei comuni Circondario Empolese Valdelsa.
Il nostro lavoro prossimo dovrà essere di grande attenzione e responsabilità per ampliare un’opinione pubblica consapevole e collaborativa".
Fonte: Europa VERDE - Empoli - circolo “Chico Mendez”