Sicurezza, PD e Orgoglio Fucecchiese: "Meloni, basta slogan!"
I consiglieri comunali del Partito Democratico di Fucecchio e gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale hanno presentato un ordine del giorno che affronta con chiarezza e responsabilità il tema della sicurezza nel territorio. «Un tema che riguarda la vita quotidiana delle persone. Tra il 2023 e il 2024 i reati in Italia sono aumentati (furti +3%, stupefacenti +3,9%, violenze di genere +7,5%, truffe informatiche +25%). Nel primo semestre 2025 è cresciuto anche il numero dei furti negli esercizi commerciali. Una realtà che si riflette anche nelle nostre comunità e che alimenta una sensazione di insicurezza sempre più diffusa».
«La sicurezza non può essere uno slogan da campagna elettorale-sostengono i consiglieri-. Il Governo Meloni ha costruito fortune politiche gridando “prima gli italiani”, ma nei fatti lascia sguarnite le forze dell’ordine: oltre 20.000 posti vacanti tra Polizia e Carabinieri, leggi inefficaci e tagli al turnover proprio mentre aumentano reati e criticità sociali. E mentre i reati aumentano, con Legge di Bilancio tagliano persino il turnover del 25%. Una contraddizione evidente, che ricade sulle città e sui cittadini. È fondamentale dirlo senza ipocrisie: la sicurezza è responsabilità dello Stato. E lo Stato oggi è in grave difficoltà proprio a causa delle scelte del Governo Meloni, che parla di legalità e ordine ma spende milioni di euro per finanziare inutili centri in Albania. A fronte di questo scenario, il Comune di Fucecchio, continua senza sosta a fare la propria parte concretamente, con strumenti, investimenti, personale e progetti: il potenziamento della Polizia Municipale, che nei prossimi mesi arriverà a 12 unità più l'unità cinofilia; il lavoro costante con Prefettura e Forze dell’Ordine; gli interventi di illuminazione pubblica e videosorveglianza per la sicurezza urbana; il rafforzamento del controllo di vicinato; i percorsi di educazione alla legalità nelle scuole; l’incremento dei controlli nei punti critici della città. Azioni concrete che dimostrano che quando si parla di sicurezza non ci limitiamo a enunciarla: la costruiamo giorno dopo giorno. Adesso però c'è bisogno dello Stato! Garantire la sicurezza è un preciso dovere dello Stato e non è più accettabile un governo che scarica le responsabilità sui comuni: non può più nascondersi e voltare le spalle!
Un principio ricordato anche dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani nel recente “Nuovo Patto per la Sicurezza dei Cittadini”, in cui si chiede al Ministero dell’Interno di garantire almeno una copertura minima notturna — una volante ogni 20.000 abitanti — obiettivo che oggi, per carenza di organico, non viene raggiunto in molte aree del Paese.
Nonostante l'inerzia de Governo, la nostra Amministrazione, con le competenze che la legge le concede, continua instancabile a lavorare quotidianamente e con questo atto politico vogliamo dare ancora più forza alle richieste del nostro Comune, per richiedere formalmente al Ministero dell’Interno, al Prefetto e al Comando dei Carabinieri di Firenze di garantire almeno due pattuglie diurne e una pattuglia notturna e di finanziare gli interventi necessari per attivare la Tenenza dei Carabinieri nei locali già individuati dal Comune.
Non ci interessa la propaganda. Ci interessa che i cittadini si sentano realmente al sicuro. La destra urla, ma non assume; promette ordine, ma taglia gli organici; parla di repressione, ma lascia soli i territori. Noi chiediamo serietà, investimenti, personale e strutture.
Perché la sicurezza è un diritto di tutti e lo Stato deve urgentemente assumersi le proprie responsabilità».
Fonte: PD Empolese Valdelsa - Ufficio stampa