Ordine del giorno PD sulla Sicurezza, Testai (FI): "Arriva con undici anni di ritardo"
Simone Testai (foto gonews.it)
Apprendiamo dai media che consiglieri comunali del Partito Democratico di Fucecchio e gruppo di maggioranza in consiglio comunale hanno presentato un ordine del giorno che affronta con chiarezza e responsabilità il tema della sicurezza nel territorio. Un iniziativa che ci rende felici, ma al tempo stesso ci ricorda una importante trasmissione televisiva degli anni sessanta dal titolo “Non è mai troppo tardi”. La presentazione di questo ordine del giorno arriva infatti con undici anni di ritardo. Correva l'anno 2014 quando l'apposizione di allora, di cui facevamo parte, fece presente al consiglio le problematiche e le criticità che affliggevano gli abitanti delle frazione collinari inserite nell'area naturalistica delle Cerbaie, dove si stava sviluppando un grande mercato a cielo aperto della droga con tutto il seguito di illegalità e degrado conseguenti che richiedevano interventi urgenti dell'ente e delle forze dell'ordine.
Noi proponemmo di aderire al progetto Strade Sicure varato negli anni precedenti dal governo Berlusconi. Risate di scherno ed accuse di essere dei visionari che vogliono “militarizzare” l'area delle Cerbaie furono le risposte che ottenemmo. Purtroppo l'amministrazione di allora ed i consiglieri di maggioranza (molti dei quali oggi ricoprono alte cariche comunali) sottovalutarono il problema e se lo sono trovato di fronte negli anni seguenti fino ad arrivare, a causa di rilevanti episodi di criminalità a prenderne atto e ritrovandosi a chiudere la stalla, come suole dirsi quando i buoi sono fuggiti. Ora anche per le proprie scelte sbagliate, si chiama in causa l'attuale governo dimenticandoci che il fenomeno dello spaccio è riconducibile alle sfacciate politiche sui controlli dei flussi migratori della sinistra e del buonismo che ha sempre accompagnato la cultura di sinistra che non ha mai affrontato adeguatamente la questione sicurezza.
Ora i consiglieri di maggioranza di Fucecchio accusano il governo di fare semplicemente slogan dimenticandosi tutte le azioni che sono state fatte nelle Cerbaie ed in altre zone del paese dove esiste purtroppo questo fenomeno. In questi ultimi tre anni infatti, oltre all'occupazione che cresce e lo spread al minimo storico, (risultati che il centro sinistra sognava quando era al governo), il Ministero dell'Interno, come dimostrano i risultati, sta facendo il massimo nella lotta alle mafie e per l'implementazione degli organici delle forze dell'ordine con l'invio di ulteriore personale nelle strutture e caserme dove ci sono organici da anni ridotti all'osso per scelte sbagliate dei precedenti governi che hanno sempre penalizzato e poco riconosciuto il loro lavoro.
A Fucecchio ad esempio alcune settimane fa proprio la sindaca applaudì l'arrivo di due nuovi carabinieri. Lo scorso luglio le forze dell'ordine hanno ottenuto un aumento di stipendio di 190 euro lordi, ed è in corso la procedura per l'assunzione di 17.000 poliziotti. E' vero che lo Stato deve tutelare la sicurezza dei cittadini, è anche vero che gli enti territoriali, come ad esempio Fucecchio, non debbano far finta che i problemi non esistano, smantellando un corpo di Polizia Municipale da 18 agenti (oggi 9) e poi ritrovarsi a scaricare sul governo di turno i propri fallimenti e la scarsa lungimiranza dimostrata; mentre ci sono sindaci di altre città che riescono ad avere la costante presenza di turni serali congiunti tra polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale, segno evidente che in quei comuni il sindaco sa come relazionarsi con le istituzioni centrali e lo stato risponde presente.
FI – Fucecchio
Il Capogruppo C.C. Simone Testai