'L’impronta umana in un clima che cambia', seminario promosso da UniFi
Mercoledì 10 dicembre 2025, dalle ore 9:00 alle 12:30, l’aula 15 del complesso universitario di Santa Verdiana (Largo Annigoni 5, Firenze), ospiterà il seminario “L’impronta umana in un clima che cambia – Un viaggio dalle Alpi al mare sulla strada verso la sostenibilità”, promosso dal Green Office dell’Università degli Studi di Firenze in collaborazione con il Patto Europeo per il Clima, la RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) e EUROPE DIRECT Firenze.
Un’occasione per approfondire il ruolo svolto dalle scienze paleoecologiche nella comprensione degli ecosistemi naturali.
“Comprendere le dinamiche del passato non è un esercizio accademico, ma uno strumento indispensabile per affrontare le sfide ambientali di oggi. Le evidenze scientifiche mostrano l’urgenza di politiche integrate e partecipate, capaci di connettere ricerca, istituzioni e società civile”, afferma Adele Bertini, coordinatrice del seminario e Ambasciatrice del Patto Europeo per il Clima.
L’obiettivo è fornire indicazioni utili sull’impatto dell’uomo sulla natura e proporre strategie ambientali in linea con il Green Deal europeo.
Il percorso proposto attraversa, idealmente, tutta la penisola italiana, dagli ambienti alpini fino al Mar Mediterraneo e offrirà una riflessione sui processi naturali di lungo periodo per capire meglio i problemi di oggi e guidare le politiche per proteggere la biodiversità.
Il seminario affronterà casi concreti di gestione sostenibile di aree naturali molto delicate come il Mar Piccolo di Taranto e il ghiacciaio dell’Adamello.
“Negli ultimi anni l’attivismo ha superato i tradizionali confini nazionali, perché le grandi sfide del nostro tempo – dal cambiamento climatico alle disuguaglianze sociali, dalla transizione energetica alla tutela della biodiversità – non possono più essere affrontate in modo isolato – spiega Irene Ghaleb, Ambasciatrice del Patto europeo per il Clima e Vicepresidente di Change for Planet -. In questo contesto l’Unione Europea svolge un ruolo centrale, non solo attraverso le sue politiche, ma coinvolgendo direttamente i cittadini in un percorso di consapevolezza e responsabilità condivisa”.
Sarà dedicato spazio agli approfondimenti degli aspetti ecologici, giuridici e partecipativi e alle modalità di coinvolgimento dei cittadini e delle comunità nei processi di sostenibilità climatica.
Porteranno i loro contributi, in apertura e nel corso dei lavori:
Gianni Tartari, Ambasciatore del Patto europeo per il Clima e Segretario di EuCliPa.IT
Marisa Santioli, Università di Firenze
Federica Badino, Università di Firenze
Clara Mangili, Università Milano-Bicocca
Gabriele Niccolini, Università di Firenze
Antonio Pusceddu, Università di Cagliari
Fabio Cianchi, Associazione Occhio in Oasi
Paola Brambilla, Coordinatrice della Commissione Nazionale VIA – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Fonte: Università di Firenze - ufficio stampa