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Muore 71enne dopo esplosione casa: potrebbe aver aperto il gas temendo lo sfratto

Potrebbe esserci un gesto volontario dietro l'esplosione che ieri ha provocato la morte a Barberino di Mugello di un 71enne, molto conosciuto in paese con il soprannome 'Ciantòlo'. Secondo l'ipotesi principale al vaglio dei carabinieri, infatti,  il71enne potrebbe aver volontariamente aperto il gas, temendo lo sfratto dopo la mancata proroga del contratto di affitto. Fonti locali riferiscono che da tempo era molto preoccupato per la situazione abitativa. Gli inquirenti non escludono comunque altre cause: le verifiche proseguono per accertare l’origine della fuga di gas.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con tre squadre, un’autobotte e un’autoscala. L’esplosione ha provocato gravi danni alla copertura dell’edificio e a parti della struttura, rendendo necessario l’allontanamento temporaneo di alcuni residenti. Almeno una famiglia non potrà rientrare in casa e verrà assistita dal Comune.

La sindaca Sara Di Maio, presente già durante la notte, ha espresso cordoglio e vicinanza alla comunità, spiegando che proseguono le verifiche strutturali sull’edificio. La violenza della deflagrazione ha danneggiato anche viale della Repubblica, sul retro della palazzina, costringendo alla chiusura del tratto stradale. I lavori di messa in sicurezza saranno avviati per riaprire almeno una carreggiata al più presto.

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