Domani ultimo giorno per visitare alla Fortezza da Basso
Domani (domenica) ultimo giorno per visitare alla Fortezza da Basso Castanea Expo 2025, la prima fiera sulla castanicoltura in Italia con 75 espositori presenti fra i quali anche una nutrita rappresentanza dalla regione greca della Tessaglia.
Al centro delle iniziative del secondo giorno si sono tenuti gli Stati Generali della Castanicoltura, presieduti dal Sottosegretario di Stato Sen. Patrizio La Pietra. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto strategico tra istituzioni, esperti del settore, operatori della filiera ed espositori, offrendo l’occasione per delineare con chiarezza gli obiettivi e le azioni necessarie allo sviluppo e al futuro della castanicoltura italiana.
Nel corso dei lavori sono state presentate le linee strategiche del nuovo Piano di settore castanicolo e illustrati gli ultimi dati Ismea sul comparto castanicolo, dai quali è emerso come l’Italia è il quinto paese al mondo nella produzione di castagne con oltre 64mila tonnellate e un +29% negli ultimi cinque anni. L’aumento della produzione italiana ha determinato un consistente ridimensionamento (-57%) delle importazioni da altri paesi, quali Spagna, Turchia, Portogallo e Grecia con un grande numero di indicazioni geografiche per castagne e marroni: 11 IGP e 3 DOP cui si aggiungono le 2 DOP relative alle farine di castagne.
In apertura del convegno il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini ha sottolineato con soddisfazione come” “I numerosi attestati di apprezzamento che stiamo ricevendo da parte di partner istituzionali ed espositori per aver organizzato per primi, qua in Fortezza, una fiera nazionale sulla castanicoltura, ci incoraggiano a proseguire sulla strada intrapresa a vantaggio di eventi fieristici tematici di qualità”.
“Ho voluto fortemente convocare il tavolo istituzionale della filiera del castagno perché credo sia fondamentale avviare un percorso concreto di rilancio di questo settore, che, nonostante le sue numerose eccellenze e la passione di tutti coloro che vi operano, necessita oggi di nuovo slancio e di una visione condivisa”, ha affermato il Sottosegretario del MASAF, Sen.Patrizio La Pietra. “Abbiamo scelto di partire proprio da qui anche per entrare nel merito della nuova bozza del Piano di settore. Esisteva già una proposta elaborata alcuni anni fa, che però non ha mai trovato piena attuazione a livello istituzionale. Siamo ripartiti da quel documento, aggiornandolo e adattandolo all’attuale contesto, con l’obiettivo di presentare oggi una versione rinnovata. Ritengo che, grazie al contributo di tutti, questo strumento possa essere finalizzato e reso operativo in tempi brevi, offrendo finalmente alla castanicoltura una prospettiva chiara e concreta di sviluppo”.
Tanti gli appuntamenti di domani. Tra questi il convegno “Gestione e cura di un castagneto: potature, innesti, raccolta, lotta alle patologie” (alle ore 11:00 allo stand dell’Accademia nazionale di agricoltura) organizzato dal Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale di Granaglione. Alla stessa ora, presso lo stand della Fattoria La Calcinaia & Le Casine, si terrà una dimostrazione pratica dedicata alle tecniche di potatura e innesto del castagno.
Nel pomeriggio, è previsto il talk “Viaggio nella Toscana delle castagne” a cura di Toscana Promozione Turistica (alle ore 14:30, allo stand della Regione Toscana) al quale seguirà, alle ore 15, presso lo stand della Regione Calabria, un incontro promosso da Slow Food Italia sulla tutela e valorizzazione dei castagneti del Reventino e sulla rete nazionale dei castanicoltori.
La giornata si concluderà alle ore 16, al Teatrino Lorenese, con il convegno “Un progetto di valorizzazione della farina di castagne tradizionale”. Per tutto il giorno saranno inoltre visitabili le mostre espositive e le rassegne dedicate al mondo del castagno, che offriranno al pubblico un ulteriore approfondimento su una delle filiere più identitarie del territorio.
Fonte: Firenze Fiere