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Da 'ecomostro' a Ecopark: inaugurato a Ponte a Elsa il nuovo polo dei servizi

Foto di: Comune di Empoli

Un progetto da circa 6 milioni di euro: oltre 1.500 metri quadrati, 44 posti auto in superficie e 48 nel parcheggio interrato

Dopo oltre vent’anni di attesa e due anni e mezzo di lavori, la frazione empolese di Ponte a Elsa ritrova uno spazio che è stato per anni simbolo di degrado e abbandono: apre ufficialmente l’Ecopark, un complesso completamente rinnovato, più sostenibile, accessibile e pensato come polo di servizi per la comunità della frazione.

L’inaugurazione si è svolta oggi, venerdì 13 dicembre, alla presenza del sindaco di Empoli Alessio Mantellassi e della giunta comunale. Con loro anche l’ex sindaca, oggi consigliera regionale, Brenda Barnini, e il presidente dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, Alessio Mugnaini.

Il nuovo edificio, dal costo complessivo di circa 6 milioni di euro, si sviluppa per 1500 metri quadrati su un solo piano contro i cinque dell'ex 'Ecomostro', rimasto per anni uno scheletro incompiuto dopo il fallimento della ditta costruttrice nel 2004. La scelta progettuale ha permesso di restituire al quartiere oltre 400 metri quadrati di verde pubblico, offrendo maggiore luce e respiro alle abitazioni circostanti. Il complesso, a ferro di cavallo, è dotato di un’ampia area parcheggi: 44 posti auto in superficie (di cui 4 riservati a persone con disabilità e 2 stalli rosa), a cui si aggiungono circa 50 posti nel parcheggio interrato.

"È una giornata storica per Empoli e per Ponte a Elsa - ha dichiarato il sindaco Alessio Mantellassi -. Per circa vent’anni questo immobile è rimasto abbandonato. Nel 2019 il Consiglio comunale decise di partecipare all’asta, che più volte era andata deserta, e il Comune si aggiudicò gran parte della proprietà, completando poi l’acquisizione dell’intero complesso. Da lì è partito un percorso che oggi arriva a compimento".

Un passaggio decisivo è stato l’accesso ai finanziamenti del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQUA), grazie ai quali nel 2023 sono iniziati i lavori di demolizione e ricostruzione.

Ma l’Ecopark non è solo un intervento edilizio. Al suo interno troveranno spazio servizi pensati per rafforzare la vita della frazione e avvicinarla al capoluogo empolese. Da mercoledì 17 aprirà il secondo Spazio Giovani della città, uno degli obiettivi di mandato dell’amministrazione. Nello stesso giorno entreranno in funzione anche un punto prestito della biblioteca comunale e il primo URP diffuso.

"È un vero polo di servizi di prossimità - ha sottolineato Mantellassi -. Una frazione, per essere comunità, ha bisogno di servizi vicini e accessibili".

Presente all’inaugurazione anche la consigliera regionale Brenda Barnini, che da sindaca aveva avviato il percorso di recupero dell’area. "Questa è una giornata emozionante - ha commentato -. L’ex ecomostro era diventato il simbolo del degrado e dell’abbandono, una situazione che senza l’intervento pubblico non si sarebbe mai risolta. Portare a termine quest’opera ha richiesto idee chiare, determinazione e la capacità di far funzionare la macchina amministrativa. Oggi vedere questo spazio restituito alla frazione è una grande soddisfazione".

Sui dettagli dell’intervento è intervenuta anche la dirigente del settore Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Empoli Roberta Scardigli, che ha ripercorso le fasi principali del progetto: "Ci siamo trovati di fronte a uno scheletro di edificio privato rimasto incompiuto per oltre vent’anni. Dopo l’acquisizione completa dell’immobile, nel 2022 è partita la progettazione e all’inizio del 2023 i lavori, durati circa due anni e mezzo. L’investimento complessivo è stato di circa 6 milioni di euro".

Il progetto ha previsto la demolizione totale del volume originario, pensato per ospitare circa 50 appartamenti, sostituito da una struttura più piccola, aperta e integrata nel contesto urbano. All’interno dell’Ecopark sono presenti sei locali, tra cui spazi destinati ai servizi comunali.

Grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale: "l’edificio è dotato di pannelli fotovoltaici in copertura e rispetta elevati standard di efficienza energetica, in linea con gli obiettivi del PNRR", ha spiegato Scardigli.

Nei prossimi mesi l’offerta dell’Ecopark sarà ulteriormente ampliata: entro la fine dell’anno uscirà il bando per l’individuazione del soggetto che gestirà i servizi sociosanitari, mentre è prevista anche l’apertura di un bar nel blocco centrale dell’immobile.

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