gonews.it

Bilancio 2026-2028 della Regione Toscana: le misure del prossimo triennio

Consiglio regionale della Toscana (foto di archivio)

Tra gli interventi stanziati anche la circonvallazione di Empoli

“Un bilancio importante, che destina gran parte dei fondi alla sanità, che tocca tutte le aree della Regione e dà il via a tanti investimenti sui territori, che serviranno da volano per l’economia regionale”: Così Vittorio Salotti (Casa Riformista) ha commentato le misure di bilancio per il prossimo triennio in discussione a partire da questa mattina in Consiglio regionale.

Salotti, presidente della commissione Affari istituzionali, ha illustrato in Aula gli atti che costituiscono il pacchetto del bilancio: la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (Defr) 2026, la legge di stabilità per l’anno 2026, le disposizioni di carattere finanziario, collegato alla legge di stabilità per l’anno 2026, e infine il bilancio di previsione finanziario 2026-2028.

Per quanto riguarda la nota di aggiornamento al Defr, Salotti ha ricordato che essa contiene 29 progetti regionali, per un totale di 6 miliardi e 178 milioni: il 47 per cento sul 2026, il 30 per cento sul 2027 e il 23 per cento sul 2028.

Tra i vari progetti, si segnalano quelli sulla mobilità sostenibile, le politiche della salute, il successo scolastico, la formazione di qualità e l’educazione alla cittadinanza, ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico nel mondo produttivo, neutralità carbonica e transizione ecologica, assetto idrogeologico e tutela della risorsa idrica, sistema regionale della ricerca, rigenerazione e riqualificazione urbana. Alcuni progetti sono poi trasversali, come quelli che riguardano giovani, donne e la Toscana diffusa.

“La legge di stabilità – ha spiegato ancora il consigliere – dispone modifiche a norme finanziarie già esistenti e si compone di 54 articoli”, mentre il collegato contiene autorizzazioni legislative per spese nuove. Anche in questo caso l’elenco è lungo: Salotti ha citato, tra l’altro, il cofinanziamento con lo stato per la realizzazione di nuovi alloggi Erp a Massa Carrara, interventi sulla viabilità della città metropolitana di Firenze (spiccano il nuovo ponte di Figline e Incisa Valdarno, la circonvallazione di Empoli, il restauro del ponte mediceo a Pontassieve), la proroga al 2030 del fondo per la lotta all’usura.

Infine, per quanto riguarda il bilancio di previsione finanziario 2026-2028, Salotti ha ricordato che il totale ammonta 12,8 miliardi di euro. La voce più importante è rappresentata dalla sanità, con una previsione di spesa di 8 miliardi e 273 milioni, cioè oltre il 64 per cento delle risorse. “Al momento non è previsto un aumento della tassazione – ha detto il presidente della commissione Affari istituzionali -, in attesa però che il Governo sciolga i nodi sul payback”.

Consolidato il gettito incassato dalla lotta all’evasione fiscale (200 milioni l’anno), tra gli stanziamenti più corposi ci sono quelli per il trasporto e il diritto alla mobilità, per la difesa del suolo, per investimenti regionali in vari settori. Inoltre, ha proseguito Salotti, viene garantita la piena copertura finanziaria ai fondi europei e strutturali cofinanziati dalla Regione.

Bilancio: i numeri

I totali di Bilancio ammontano a 12,8miliardi di euro, a fronte dei 12 e 3 del precedente.

La voce più importante è rappresentata dalla Sanità, con una previsione di spesa di 8miliardi e 273milioni.

Addizionale Irpef: resta invariata in attesa di capire se il Governo scioglierà il nodo del payback sui dispositivi medici

Previsti 23milioni, per un anno, per il Reddito di inserimento lavorativo destinato a chi non beneficia di ammortizzatori sociali e con Isee inferiore a 15mila euro. La platea, stimata in oltre 11mila persone, potrà beneficiare, per un periodo previsto da nove mesi ad un anno, di un assegno mensile vincolato alla partecipazione a corsi di formazione. La misura sarà stanziata grazie ad un avanzo di Arti (Agenzia regionale per l’impiego).

Recupero evasione fiscale: si sta consolidando il gettito effettivamente incassato e che vale circa 200milioni l’anno con percentuali di recupero sul totale delle entrate tributarie di circa il 13,8

Trasporti e diritto alla mobilità: sono stanziati più di 698milioni per il Trasporto pubblico locale (gomma, ferro, mare), inclusi fondi per la tramvia di Firenze e la Darsena Europa a Livorno. Le risorse arrivano da uno specifico fondo nazionale e, in parte, di nuovo da risorse regionale proprie

Difesa del suolo: 45milioni, con risorse specifiche per le zone alluvionate di settembre/ottobre 2025.

Il volume complessivo dei fondi vincolati vale oltre 2miliardi.

Investimenti: nel triennio 920milioni di risorse regionali che si aggiungono ai finanziamenti statali, europei o del Fondo di sviluppo e coesione. Interessano le politiche agricole, lo sviluppo economico, le politiche culturali e sportive, l’edilizia scolastica e l’istruzione, le infrastrutture viarie e di trasporto, le opere pubbliche, l’ambiente, l’energia, l’edilizia residenziale pubblica e la sostenibilità territoriale, la difesa del suolo, la protezione civile e le politiche sanitarie e sociali.

Fondi europei cofinanziati dalla Regione
Tra le risorse vincolate (circa 2,2miliardi nel 2026), la parte prevalente è costituita dal Fondo nazionale trasporti e sul fronte comunitario dal Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) e Fse+ (Fondo sociale europeo). Solo tra Fersr e Fse+ la Toscana nei sette anni, dal 2021 al 2027, ha potuto contare su 2miliardi e 300milioni di euro. Altri 749milioni, cofinanziati da Ue e Italia, sono la dote quinquennale toscana del Feasr.  La compartecipazione regionale sarà, nel 2026, pari a circa 81 milioni.

Risorse libere e vincolate
Per le politiche attive di parte corrente si prevede, complessivamente per il 2026, circa 1miliardo e 500milioni di euro, comprese le spese di funzionamento. Sono le risorse libere con cui potranno essere finanziate le politiche nei vari settori.

L’indebitamento ammonta a 931milioni di euro per finanziare gli investimenti.

La Legge di Stabilità è caratterizzata da rimodulazioni che per lo più vedono invariati gli interventi programmati.

Il Collegato assicura la copertura normativa dei nuovi interventi.

Bilancio: gli atti

Il Bilancio di previsione è uno degli strumenti di programmazione finanziaria della Regione e viene approvato con legge dall’Assemblea legislativa. Redatto annualmente secondo un criterio finanziario di competenza, è il documento con il quale viene regolata la gestione finanziaria della Regione sulla base delle risorse disponibili.

Gli altri strumenti della programmazione regionale che contribuiscono alla manovra di bilancio sono:

Documento di economia e finanza regionale (DEFR), principale strumento di programmazione economico-finanziaria della Regione, espone il quadro finanziario unitario di tutte le risorse disponibili per il perseguimento degli obiettivi, della programmazione unitaria regionale, esplicitandone gli strumenti attuativi per il periodo di riferimento. Descrive gli scenari economico-finanziari internazionali, nazionali e regionali, le politiche da adottare, gli obiettivi della manovra di bilancio regionale, tenendo conto dei vincoli di finanza pubblica alla luce delle manovre finanziarie del governo centrale, Il DEFR costituisce, pertanto il supporto ai procedimenti di formazione dei documenti contabili previsionali della Regione;

Nota di aggiornamento al DEFR (NADEFR), aggiorna il contenuto dei 29 progetti regionali previsti nella Nota di Aggiornamento al Defr 2026, in concomitanza con la variazione di bilancio. L’atto si articola in 4 parti: le previsioni economiche, il quadro finanziario regionale, la manovra per il 2023, le politiche regionali;

Legge di stabilità regionale, quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel Bilancio di previsione. Contiene esclusivamente norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel Bilancio di previsione. La legge di stabilità trae il riferimento necessario, per la dimostrazione della copertura finanziaria delle autorizzazioni di spesa da essa disposte, dalle previsioni del bilancio a legislazione vigente. Eventuale legge collegata alla manovra di bilancio con la quale possono essere disposte modifiche ed integrazioni a disposizioni legislative regionali aventi riflessi sul bilancio.

Bilancio di previsione, triennale, determina e rappresenta, in coerenza con gli indirizzi e gli obiettivi fissati nel DEFR, il quadro complessivo delle risorse che la Regione prevede di acquisire e di impiegare in ciascun esercizio compreso nell’arco temporale considerato nei Documenti di programmazione dell’Ente (DEFR) per assicurare il riscontro di copertura delle spese stabilite da leggi regionali, per la realizzazione dei programmi e delle attività programmate.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

Exit mobile version