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Consiglio regionale, al via libera al bilancio di previsione 2026-2027-2028 dell'Assemblea legislativa

L'Aula di palazzo del Pegaso ha approvato all'unanimità, con 35 voti a favore, il bilancio di previsione finanziario dell’Assemblea legislativa toscana per il triennio 2026-2027-2028. Respinti un ordine del giorno e gli emendamenti di Fratelli d'Italia.

Nel presentare la delibera all’Aula, la presidente del Consiglio regionale Stefania Saccardi, dopo aver ricordato l’ampio dibattito svolto sia in Ufficio di Presidenza che in Conferenza programmazione lavori, ha parlato di un bilancio che non riporta alcuna variazione rispetto a quello degli anni precedenti.

“Ci viene detto che la delibera è stata ampiamente illustrata ma avremo preferito intervenire in maniera più puntuale, visti i costi di rappresentanza abbastanza elevati o le leggi ad personam”. Così ha esordito la presidente del gruppo di Fratelli d’Italia, Chiara La Porta, che ha annunciato l’accesso agli atti.

Il portavoce dell’Opposizione, Alessandro Tomasi, illustrando l’ordine del giorno a sua firma, ha sottolineato l’opportunità di discutere alcune partite nel Consiglio regionale appena insediatosi, come la convenzione con la fondazione di Formazione politica che scade nel 2026. Secondo il consigliere potrebbe essere ridotto lo stanziamento e l’attività di formazione potrebbe essere svolta anche dall’Anci. “Peraltro ritengo inopportuno che tra i formatori ci siano anche ex consiglieri regionali di maggioranza”, ha concluso il consigliere, invitando l’aula ad un’attenta riflessione in proposito.

Chiara La Porta ha spiegato che riducendo e razionalizzando le spese di rappresentanza e per le missioni all’estero, come anche quelle relative alla telefonia “si darebbe un segnale importante a chi vive un Natale difficile fuori da quest’Aula”. Le ha fatto eco il portavoce dell’opposizione Alessandro Tomasi chiedendo la possibilità che l’Ufficio di presidenza si riprenda la potestà di decidere come utilizzare le risorse previste per eventi istituzionali come la Festa della Toscana o la Festa dell’Europa. Nel caso della Festa della Toscana Tomasi ha chiesto di “tornare allo stanziamento previsto dalla legge” e decidere in Ufficio di presidenza come utilizzare le risorse aggiunte negli anni. Un’attenzione al budget previsto per la Festa della Toscana è statp chiesto durante la dichiarazione di voto anche da Matteo Zoppini di Fratelli d’Italia.

Positivo il giudizio sul bilancio di previsione del Consiglio regionale in sede di dichiarazione di voto da parte di Marco Stella per Forza Italia che ha rivendicato il buon lavoro fatto dall’Ufficio di presidenza nella consiliatura precedente e che ha permesso di realizzare iniziative importanti “sostenendo le Fiere e valorizzando le imprese toscane portandole in giro per il mondo”. Un buon lavoro sottolineato anche dal vicepresidente dell’Assemblea legislativa Diego Petrucci che però ha voluto dire in modo chiaro che il voto a favore “non sarà una cambiale in bianco. Perché riteniamo che nel bilancio ci siano anche molte ombre, con i soldi che possono essere spesi meglio e le spese contenute”.

Nella dichiarazione di voto favorevole il capogruppo del Partito democratico Simone Bezzini ha parlato di un bilancio “rigoroso e di qualità”. Aggiungendo che “questi elementi non si riscontrano quasi mai negli altri Consigli regionali italiani”. “Ho apprezzato - ha concluso – il voto all’unanimità e raccoglieremo lo spirito degli interventi delle minoranze”.

La presidente dell’Assemblea legislativa toscana Stefania Saccardi ha concluso gli interventi assicurando che “verrà tenuto conto degli ordini del giorno e delle posizioni espresse negli atti presentati da Fratelli d’Italia: credo non sia interesse di nessuno su questo tema andare da soli, ma credo che sia un vantaggio per tutti condividere gli interventi e le spese, nell'interesse del Consiglio che è rappresentato da tutti”, ha concluso.

Alcune note riassuntive del provvedimento in esame: il Bilancio consiliare è diretta espressione dell’autonomia garantita dalla legge regionale 4 del 2008, che assicura al Consiglio regionale l’autonomia contabile, funzionale e organizzativa.

Da rilevare come la delibera indichi come anche nell’anno 2026 prosegua lo sforzo del Consiglio regionale nell’azione di contenimento dei costi di funzionamento che ha permesso di mantenere inalterata la richiesta di trasferimento dal bilancio regionale rispetto agli scorsi anni, pur a fronte di maggiori spese, anche di carattere obbligatorio.

Il fabbisogno complessivo per il funzionamento del Consiglio per l’annualità 2026 è quantificato in euro 22.341.000,00, che risulta lo stesso del periodo 2017-2025.

Gli indirizzi generali di programmazione delle attività del Consiglio regionale delineano, sia le principali scelte che caratterizzano il programma da realizzare nel medio periodo, sia le politiche da attuare nel corso del mandato, finalizzate al perseguimento delle finalità istituzionali e al governo delle funzioni fondamentali attribuite al Consiglio. Esse tengono conto delle peculiarità del Consiglio toscano, che si caratterizza per una forte connessione con il territorio, per il pluralismo politico e per il ruolo centrale nella definizione delle politiche regionali, ed in sintesi riguardano la qualificazione dell’attività legislativa; il monitoraggio ed un corretto utilizzo delle risorse; la razionalizzazione della struttura consiliare e degli uffici e la qualificazione della funzione di informazione e di comunicazione istituzionale.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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