gonews.it

Turismo a Pisa in crescita, Federalberghi punta su innovazione e grandi eventi

Federalberghi Confcommercio: “Annata positiva, ma è fondamentale restare concentrati: il 2026 sarà un nuovo banco di prova”

Si è svolta nei giorni scorsi presso l’Hotel Galilei di Pisa l’assemblea ordinaria di Federalberghi Confcommercio Pisa, un appuntamento che ha rappresentato un momento di confronto fondamentale per analizzare la stagione turistica appena conclusa, guardare alle prospettive future attraverso i dati e affrontare le nuove sfide legate all’innovazione tecnologica e all’intelligenza artificiale.

L’incontro, aperto dal Direttore Generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli e dal Presidente di Federalberghi Confcommercio Pisa Andrea Romanelli, ha registrato una partecipazione ampia e qualificata di operatori del settore, a conferma dell’interesse e della centralità dei temi trattati.

Al centro del dibattito c’è stato l’andamento dei flussi turistico-alberghieri e le previsioni per i prossimi mesi: “I dati di H-Benchmark non tengono conto dell’extraricettivo, quindi le presenze aggiuntive registrate in città sono reali e significative” spiega il Presidente Federalberghi Confcommercio Pisa Andrea Romanelli “Il periodo da gennaio a novembre si chiude complessivamente con un segno positivo. Dicembre è partito bene con il Ponte dell’8 dicembre e con risultati incoraggianti legati alla Maratona di Pisa”.

La vera novità – prosegue Romanelli riguarda l’anticipo delle prenotazioni sul periodo natalizio: i giorni del 24, 25 e 26 dicembre, tradizionalmente non pieni per una città d’arte come Pisa, nel nostro report mostrano già un’occupazione superiore al 60%, un segnale chiaro di come la città stia diventando sempre più attrattiva

Per quanto riguarda il Capodanno, confidiamo di completare il riempimento delle strutture nelle prossime settimane”.

Pisa si conferma in linea con i dati nazionali: “Abbiamo avuto una riunione con Federalberghi Toscana e il Presidente Bocca ha confermato l’annata positiva, che conferma la solidità del settore. Proprio per questo è fondamentale rimanere sul pezzo, continuare a investire in servizi e tecnologie e mantenere alta la qualità dell’offerta. Il 2026 rappresenterà un nuovo e importante banco di prova”.

Il Presidente Romanelli ha analizzato anche i flussi turistici: “Sono sempre di più gli italiani che viaggiano. Il Regno Unito rimane il nostro mercato principale, grazie anche ai collegamenti aeroportuali, mentre sono in crescita i Paesi dell’Est, in particolare Polonia e Ungheria. Tengono bene anche i mercati tedesco e spagnolo”.

Particolare attenzione è stata riservata all’innovazione digitale: “Abbiamo già realizzato un primo corso sugli strumenti di intelligenza artificiale e ne organizzeremo a breve un altro, più completo. A questo si affianca lo Sportello EDI Confcommercio, che deve essere compreso dalle aziende come una reale opportunità”, ha spiegato Romanelli.

Oltre al tema del posizionamento online è fondamentale quello della cybersecurity: negli ultimi tempi si sono verificati numerosi attacchi hacker con danni rilevanti. Iniziare a formarsi e prendere decisioni consapevoli è un passo positivo. Su questi servizi bisogna puntare con convinzione, anche se la sfida più grande resta far comprendere la loro reale utilità all’utente medio”.

Centrale è stata anche la tematica sulla DMO: “È positivo il lavoro avviato sul fronte della DMO e sul progetto del biglietto unico dei musei dei Lungarni. Ora però è necessario dare concretezza a questi strumenti, farli camminare con le proprie gambe, renderli operativi e individuare le risorse necessarie per sostenerli” conclude Romanelli.

Commentando i dati e le situazioni emerse, il Direttore Generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli afferma: “Pisa conferma il suo ruolo di destinazione attrattiva, ma la sfida è trasformare questo potenziale in risultati concreti. Occorre puntare su innovazione, formazione e strumenti digitali, senza dimenticare il presidio del territorio: la sicurezza e la vivibilità della città restano elementi strategici per garantire un’esperienza positiva ai visitatori e sostenere le imprese locali. Progetti come la DMO e il biglietto unico dei musei devono essere accompagnati da azioni concrete e risorse mirate, così da tradurre le opportunità in benefici reali per tutto il settore”.

Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa - Ufficio stampa

Exit mobile version