Annullati canti di Natale all’interno di una scuola primaria, polemica di FdI a Bagno a Ripoli
Polemica a Bagno a Ripoli per l’annullamento dei canti di Natale all’interno di una scuola primaria. A denunciare l’episodio è Fratelli d’Italia, dopo che il concerto natalizio dei bambini di quinta elementare della scuola del Padule è stato spostato in una piazza cittadina perché ritenuto non inclusivo.
Secondo quanto riferito in una nota, la decisione sarebbe stata presa su richiesta di alcuni insegnanti, che avrebbero giudicato il progetto scolastico promosso dall’insegnante di religione non inclusivo, in quanto legato a contenuti religiosi. Il concerto si è così svolto all’aperto, fuori dai locali scolastici.
Durissima la presa di posizione del consigliere regionale di Fdi Matteo Zoppini, che ha annunciato un’interrogazione. "Vietare i canti natalizi dentro una scuola perché ritenuti religiosi è una vergogna. Eppure è successo nella scuola del Padule a Bagno a Ripoli", afferma. "A richiedere l’annullamento sono stati alcuni insegnanti che hanno ritenuto non inclusiva l’iniziativa, facendo spostare il concerto natalizio dei bambini in una piazza cittadina".
Zoppini rincara la dose parlando di un attacco alle tradizioni: "Giù le mani dal Natale. Giù le mani dalle nostre tradizioni e dalla nostra cultura. È ora di dire basta a questi oltraggi alle nostre tradizioni e alla nostra cultura». E aggiunge: «Perché, ne prendano atto i solerti insegnanti che hanno chiesto e ottenuto l’annullamento, il Natale celebra la nascita di Gesù, e la nostra cultura affonda molte delle sue radici nel Cristianesimo".
Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, la decisione assunta non tutela affatto l’inclusività: "Nessuno obbliga i bambini a partecipare ai canti, ma nessuno ha il diritto di vietare ad altri bambini di intonare canti natalizi all’interno di una scuola in quanto parte di un progetto scolastico".