Dopo i furti, Fondazione Cr Firenze acquista e dona pc all'IIS Agnoletti
Sono stati riacquistati e donati da Fondazione CR Firenze i computer rubati all’IIS Agnoletti di Sesto Fiorentino. A consegnare i laptop è stata, questa mattina, la Vice Presidente Maria Oliva Scaramuzzi alla presenza del dirigente Renato Giroldini e di alcuni studenti. Si tratta di 35 laptop che assicureranno da gennaio la piena operatività didattica alla scuola che oggi conta 1500 iscritti.
L’istituto era stato preso mi mira nei mesi scorsi con ben quattro furti che hanno compromesso in modo significativo le dotazioni informatiche che erano utilizzate quotidianamente nella didattica: sottratti laptop, tablet e pc. L’ultimo episodio avvenuto nell’estate aveva di fatto azzerato le attrezzature a disposizione. Pur avendo attivato tempestivamente le procedure assicurative, la copertura riguarda una sola sede e i fondi non sono ancora stati liquidati e la scuola non aveva a disposizione risorse straordinarie interne. Nell’immediato, la scuola ha garantito continuità utilizzando dispositivi obsoleti, in grado di assicurare un'operatività minima e alla lunga inadeguata".
“Quando una scuola viene colpita in questo modo – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze -, a farne le spese sono soprattutto gli studenti. Garantire loro gli strumenti necessari per studiare e formarsi è una responsabilità collettiva. Con questo intervento abbiamo voluto dare una risposta immediata e concreta, perché la didattica non può fermarsi e non può essere penalizzata da episodi che colpiscono beni che sono di tutta la comunità. La Fondazione CR Firenze è al fianco delle scuole ogni volta che è necessario tutelare il diritto all’istruzione e alle pari opportunità”.
"La donazione di 35 laptop - dichiara Renato Giroldini Dirigente Scolastico dell’IIS Agnoletti - da parte della Fondazione, a reintegro delle dotazioni informatiche che erano state oggetto di furto nei mesi scorsi, rappresenta non solo un importantissimo aiuto in termini materiali, ma soprattutto un segno di vicinanza da parte della Fondazione alle problematiche della scuola. Alla Fondazione va dunque il ringraziamento mio personale e quello dell'intera comunità scolastica, in particolar modo delle studentesse e degli studenti che avranno modo sin da subito di impiegare i nuovi computer nella didattica in classe".
Fonte: Fondazione CR Firenze - Ufficio stampa