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Bulli ed Eroi a Sovicille: auguri con emozioni, robotica ed educazione emotiva alla Tinaia

"Bulli ed Eroi", organizzato dal Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive diretto da Paola Dei, con la partecipazione della Fondazione Collodi, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio Fidel Comune di Sovicille e quello di Enti e Istituzioni Internazionali in gemellaggio con il Festival della Robotica, che si concentra sull’educazione emotiva, la creatività e l’interazione tra esseri umani e nuove tecnologie. La fase finale del Festival anticipa i risultati di una ricerca sulle emozioni condotta in collaborazione con il CNR, che fornirà nuovi spunti sullo sviluppo emotivo dei giovani.

Un’esperienza immersiva con la robotica educativa

Gli studenti delle scuole di Sovicille, Rosia e Val di Merse hanno partecipato a un incontro interattivo alla Tinaia di Sovicille, dove hanno incontrato un cagnolino robot. Questo incontro ha stimolato riflessioni sull’uso consapevole delle tecnologie, integrando uno spettacolo e un laboratorio educativo. I ragazzi hanno esplorato temi legati all’educazione affettiva e all’impatto delle tecnologie digitali.

La Tinaia di Sovicille: un luogo di cultura e identità

La Tinaia è un punto culturale importante nella provincia di Siena, dove la storia e la tradizione si intrecciano con eventi come l’esposizione dei presepi. Iniziative culturali come queste arricchiscono la comunità, unendo bellezza naturale e memoria storica.

Tecnologia, educazione emotiva e consapevolezza

Pericle Salvini, ricercatore all’Università di Oxford, ha guidato l’esperienza, evidenziando l’importanza di un approccio equilibrato alla tecnologia. I ragazzi sono stati stimolati a riflettere sul ruolo educativo delle macchine e sui limiti delle tecnologie rispetto all’esperienza umana.

Robotica e ambiente: l’influenza sullo sviluppo

Una ricerca di Oxford ha mostrato che i robot cresciuti in ambienti stimolanti erano più sociali e reattivi, dimostrando come l’ambiente influenzi sia gli esseri umani che i sistemi tecnologici. Questo messaggio sottolinea l’importanza di creare contesti educativi positivi.

Premiazioni e valori condivisi

Sono stati premiati i lavori degli studenti sull’educazione al bullismo, incentrati sulla favola di Pinocchio.Il Sindaco Giuseppe Gugliotti e il Dirigente Bianciardi hanno ricevuto una pergamena in carta fatta a mano insieme a Pericle Salvini. Durante la cerimonia sono stati riconosciuti i contributi di docenti, giuria e partecipanti. Il Festival ha ribadito il motto: “Ubuntu. Io sono perché noi siamo”, un messaggio di comunità e solidarietà contro ogni forma di violenza.

Fonte: Ufficio Stampa

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