Eccidio dei partigiani Panti e Marsili, anche Certaldo alla commemorazione di Montalcino
Il prossimo 15 gennaio 2026 ricorre l’82° anniversario dell’eccidio dei due partigiani Luciano Panti e Luigi Marsili, avvenuto il 15 gennaio 1944 in località Rigosecco, nel Comune di Montalcino. Il Comune di Montalcino, in collaborazione con la Sezione provinciale ANPI e con il coinvolgimento dei Comuni di Certaldo, Siena, Buonconvento e Murlo, organizza da molti anni la manifestazione commemorativa per ricordare questo tragico evento e onorare il sacrificio dei due giovani partigiani.
Alla cerimonia prenderanno parte le autorità e i rappresentanti delle istituzioni, in forma ufficiale con gonfalone, nonché delegazioni scolastiche, con la partecipazione di studenti che ogni anno giungono anche dal Comune di Certaldo.
L’incontro è previsto per giovedì 15 alle ore 10:45, in località Rigosecco – Comune di Montalcino. Luciano Panti e Luigi Marsili, entrambi diciottenni, facevano parte della Brigata partigiana “Spartaco Lavagnini”.
Luigi Marsili, residente a Certaldo, è considerato il primo caduto della Resistenza in terra di Siena; Luciano Panti, anch’egli originario di Certaldo, morì poco dopo lo scontro. L’eccidio di Rigosecco rappresenta il primo episodio di lotta partigiana nel territorio senese, al quale seguirono altre tragiche stragi, tra cui Montemaggio, Monticchiello e Scalvaia.
I fatti si collocano nel contesto della Resistenza organizzata nei boschi tra la provincia di Siena e il confine grossetano, un territorio vasto e impervio che favorì l’attività dei primi nuclei partigiani. Proprio nei boschi di Montalcino, a Rigosecco, si concluse tragicamente una vicenda che vide protagonisti piccoli gruppi di giovani determinati a estendere nel territorio il presidio della Liberazione: una vera e propria rete di coraggio, animata dal desiderio di restituire pace e libertà, valori che ancora oggi richiedono di essere custoditi e difesi.
Le celebrazioni si apriranno con gli interventi delle autorità e dei rappresentanti presenti, seguiti dalla deposizione delle corone di alloro a cura dei Comuni partecipanti.
Ricordare l’eccidio di Rigosecco significa anche mantenere viva una memoria storica profondamente legata al territorio e alla vita quotidiana delle nostre comunità.
La dimensione locale del fatto storico contribuisce a rafforzare la consapevolezza dell’identità collettiva e rappresenta uno strumento prezioso per i più giovani, prime generazioni a non poter più ascoltare il racconto diretto di chi visse la Seconda guerra mondiale.
Fonte: Comune di Certaldo