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RAS Empoli, l’AI come leva di crescita per una micro impresa del territorio

Ricambi Auto Store è un’impresa con base operativa a Empoli che opera nel commercio digitale di ricambi auto ad alta complessità su più canali. Fondata nel 2016, l’azienda entra oggi nel suo primo decennio di attività con una specializzazione tecnica consolidata e una presenza online costruita progressivamente attraverso i propri marchi, RAS (con ricambiautostore.it) e motorini-alternatori.it.

Nel tempo RAS ha sviluppato un’offerta articolata che copre ricambi per auto, moto, veicoli industriali e nautica – in particolar modo motorini di avviamento e alternatori – oltre a ricambi di carrozzeria, mantenendo il controllo diretto dei propri canali digitali grazie a una piattaforma informatica sviluppata internamente e a una struttura commerciale consolidata, che operano in modo integrato a supporto della vendita e del rapporto con il cliente.

L’azienda è sorta nel solco dell’esperienza di E-Comit, realtà che, con progetti come VerniciSpray (vernicispray.com), rappresenta un riferimento sul valore della specializzazione, della qualità del dato e della costruzione strutturata dei canali e-commerce.

A partire dal 2024 RAS ha introdotto strumenti di intelligenza artificiale generativa come parte integrante dei propri processi interni, con un obiettivo preciso: migliorare la qualità, la coerenza e l’aggiornamento dei dati di prodotto. Non per sostituire il rapporto con il cliente – che resta diretto, umano e centrale – ma per rafforzare l’infrastruttura che sostiene la vendita.

«Per una realtà come la nostra, l’innovazione non è un esercizio teorico», spiega Olga Cinelli, amministratore delegato di RAS. «È una scelta che deve produrre effetti reali. Abbiamo deciso di usare l’AI per migliorare ciò che sostiene davvero il nostro lavoro: la qualità dei cataloghi, la coerenza delle informazioni e la capacità di distribuire i prodotti in modo efficace su più canali, senza perdere controllo e affidabilità».

È in questo contesto che l’intelligenza artificiale viene utilizzata non come vetrina tecnologica, ma come leva operativa, per affrontare uno dei nodi più critici dell’e-commerce contemporaneo: la gestione del dato.

Nel 2024 il valore annuo dell’azienda ha registrato una crescita rilevante (+74,10% rispetto al 2023), confermando un’accelerazione maturata insieme al rafforzamento dei processi interni di gestione aziendale; una crescita sostenuta da una scelta strategica chiara, che ha privilegiato l’investimento nella qualità dei dati e nell’organizzazione prima ancora che nella loro scalabilità.

«In un’azienda delle nostre dimensioni ogni scelta deve essere concreta: l’intelligenza artificiale ci aiuta a gestire meglio i dati e a far funzionare i canali di vendita, senza togliere spazio al rapporto con le persone», aggiunge Cinelli. 

«Quando parliamo di channel-first intendiamo una scelta di priorità operative: i canali di vendita funzionano solo se a monte esiste una base informativa solida.» In questo quadro, l’intelligenza artificiale viene utilizzata come strumento di efficienza e scalabilità, a supporto della qualità e della governabilità dei dati di prodotto, contribuendo a rafforzare la precisione informativa, elemento decisivo in un settore tecnico come quello dei ricambi.

Il risultato non è solo una maggiore efficienza interna, ma anche una relazione più solida con il mercato: meno errori, meno ambiguità, maggiore fiducia. Un vantaggio competitivo che, per una micro impresa, può fare la differenza tra crescita sostenibile e semplice sopravvivenza.

Una scelta rilevante in un contesto in cui l’AI è ancora poco diffusa: oggi solo una minoranza delle imprese italiane, circa il 16%, la utilizza in modo operativo, soprattutto tra le realtà di piccole dimensioni (fonte: ISTAT – Imprese e ICT, 2025). In questo scenario, l’esperienza di RAS dimostra che anche realtà di dimensioni contenute possono innovare, a patto di farlo con metodo, visione e consapevolezza.

«Crediamo che anche le micro imprese possano crescere in modo strutturato, se investono su metodo, qualità dell’informazione e strumenti adeguati, invece di inseguire soluzioni di breve respiro», conclude Cinelli.

RAS guarda al futuro con questa impostazione: tecnologia come infrastruttura silenziosa, relazione come valore centrale e innovazione come processo continuo. Un messaggio che parla non solo al mondo digitale, ma all’intero tessuto imprenditoriale locale che oggi si interroga su come restare competitivo senza perdere identità.

Fonte: Ufficio stampa

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