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"Boccaccio650", si conclude l'anno di celebrazioni: "Voce ancora attuale"

Cala il sipario a Certaldo, la presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio Giovanna Frosini: "Coronamento di un anno straordinario ricco di studio, partecipazione, condivisione"

Si è concluso il 21 dicembre il centenario “Boccaccio650”, un anno di iniziative che l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ha dedicato al grande autore del Trecento.

La giornata finale si è svolta in Casa Boccaccio, nel cuore di Certaldo Alta, proprio nell’anniversario della morte dello scrittore.

Il 2025 è stato un anno particolarmente intenso per l’Ente Boccaccio, che ha promosso un ricco calendario di appuntamenti: convegni scientifici nazionali e internazionali hanno riunito studiosi da tutta Europa, offrendo nuove prospettive di ricerca sull’opera boccacciana; accanto alla dimensione accademica, mostre tematiche hanno messo in dialogo testi e immagini, valorizzando il patrimonio artistico e librario del Trecento.

Non sono mancati momenti di divulgazione: letture pubbliche, spettacoli teatrali che hanno coinvolto un pubblico ampio e trasversale. Grande attenzione è stata dedicata anche alla didattica, con laboratori per le scuole e percorsi formativi per studenti universitari.

"È stato un momento molto significativo - ha detto la presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, prof.ssa Giovanna Frosini - una giornata di memoria ma anche di prospettiva futura, perché Boccaccio continua a parlarci con una voce viva e attuale: il coronamento di un anno straordinario, ricco di studio, partecipazione e condivisione. Ritrovarci a Certaldo Alta, nel luogo simbolo della vita e della memoria di Giovanni Boccaccio, ha dato un significato ancora più profondo a questo percorso. Le celebrazioni hanno mostrato quanto la sua voce sia ancora capace di parlare al presente, di unire generazioni diverse e di ispirare nuove prospettive di ricerca. È stato un anno che ha rafforzato legami, aperto collaborazioni e che continuerà a nutrire il nostro impegno culturale anche negli anni a venire".

La giornata conclusiva si è aperta con gli interventi della stessa presidente, i saluti istituzionali dell’Assessora del Comune di Certaldo Romina Renzi, della dott.ssa Federica Paoletti vicedirettrice generale della Banca Cambiano 1884 S.p.A. , che ha sostenuto la realizzazione della mostra permanente “Lodola et Boccaccio25” dell’artista Marco Lodola, del presidente dell’Accademia della Crusca, prof. Paolo D’Achille, che insieme all’Ente Boccaccio ha sottoscritto un importante accordo di collaborazione sull’opera boccacciana: gli interventi hanno tracciato un bilancio estremamente positivo, le celebrazioni hanno generato entusiasmo, rafforzato il ruolo dell’Ente, di Certaldo e della Toscana come punto di riferimento internazionale e aperto nuove strade per la valorizzazione del patrimonio culturale di Boccaccio.

"Il 2025 è stato un anno di straordinaria vitalità culturale, e l’Ente Boccaccio ha saputo interpretarlo con una programmazione di altissimo livello, capace di unire ricerca, divulgazione e partecipazione. Il Comune di Certaldo è al fianco dell’Ente nella valorizzazione di questo patrimonio unico, che rappresenta un pilastro della nostra identità, della cultura italiana ed europea. Le celebrazioni hanno rafforzato collaborazioni, aperto nuove prospettive e confermato il ruolo centrale nella promozione dell’eredità boccacciana" così il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli.

Ensemble Micrologus

Alle 16, nella Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero di Palazzo Pretorio, si è tenuto il concerto dell’Ensemble Micrologus, uno dei gruppi italiani più autorevoli nel repertorio medievale.

Una chiusura che ha unito studio, musica e memoria, nel segno di un autore che continua a parlare al mondo contemporaneo.

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