A Santa Maria Novella cede intonaco del soffitto, Lista Funaro: "Chiarire responsabilità nella manutenzione"
Ieri intorno alle ore 12,20, un grosso pezzo di intonaco si è staccato dal soffitto esterno della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Nessuna persona è rimasta ferita e i calcinacci sono caduti sul marciapiede.
Il consigliere comunale Marco Semplici, della Lista Funaro, è intervenuto in consiglio con una comunicazione sul crollo: "È indispensabile conoscere quali siano, in Grandi Stazioni, gli uffici competenti e i responsabili diretti della manutenzione e del controllo delle strutture, affinché vi sia una catena di responsabilità chiara. In secondo luogo, chiederò l'audizione dell'ad di Grandi Stazioni e dei tecnici competenti nelle sedi istituzionali opportune, per comprendere le cause dell'episodio e lo stato complessivo delle strutture della stazione". La priorità e chiarire il motivo del crollo e "sapere quali misure concrete il soggetto responsabile intenda mettere in atto per evitare che si verifichi un altro episodio simile. Non possiamo affidarci alla fortuna: la sicurezza dei cittadini, dei lavoratori e dei turisti deve essere garantita attraverso una manutenzione programmata, costante e verificabile" continua il consigliere comunale. "Santa Maria Novella non è solo una stazione ferroviaria, ma il biglietto da visita di Firenze. Episodi di questo tipo impongono un salto di qualità nel controllo e nella prevenzione, per evitare disagi, rischi e nuovi cantieri di lunga durata che la città non può permettersi" conclude Semplici.
Anche l'assessore alla sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio commenta: "Chiediamo a Grandi Stazioni, responsabile della struttura, di ripristinare il prima possibile le condizioni di sicurezza e di fare tutte le verifiche necessarie per escludere possibili rischi per le persone".
"La stazione di Santa Maria Novella - aggiunge Giorgio in una nota - è una delle principali porte di accesso della città e ogni giorno è frequentata da centinaia e centinaia di persone. Come amministrazione, faremo la nostra parte continuando a ricordare che la manutenzione deve essere costante e non solo emergenziale".