I Solisti Fiorentini aprono l’anno musicale di Barberino Tavarnelle
Nel cuore del Chianti la musica vola di collina in collina e riecheggia tra le navate delle chiese secolari di Barberino Tavarnelle per dedicare uno speciale benvenuto all’anno che verrà. Protagonisti del concerto che domenica 11 gennaio alle ore 17.30 si terrà nella prestigiosa chiesa di Santa Lucia al Borghetto di Tavarnelle Val di Pesa è la formazione dei “Solisti Fiorentini” con un repertorio di ampio respiro che proporrà alcune delle pagine più celebri nella storia della classica, tratte dalle partiture di Rossini, Verdi, Bizet, Strauss Junior. L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione tra l'Associazione Amici della Musica di Tavarnelle Val di Pesa ed il Comune di Barberino Tavarnelle che si porta avanti ormai da alcuni anni con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la cultura musicale, combinando eccellenze storico-architettoniche del territorio, quali palazzi storici, monumenti e luoghi di fede, alla qualità artistica legata alla classica.
L’appuntamento che saluta il nuovo anno sancisce un’alleanza nel segno della musica e si rivolge al pubblico di ogni età, con un particolare sguardo dedicato alle nuove generazioni, come testimonia il programma musicale che prevede l'esecuzione di arie tratte dalle pagine più note di Gioachino Rossini e Giuseppe Verdi, protagonisti del Belcanto italiano per oltrepassare i confini nazionali e approdare in Francia con le composizioni di Georges Bizet e festeggiare in Austria con Strauss sulle note di valzer e polke, come vuole la migliore tradizione dei concerti di Capodanno.
“La ricca programmazione, organizzata dagli Amici della Musica, una realtà preziosa che lavora ad alti livelli tutto l’anno per promuovere la cultura musicale nel nostro territorio – dichiara il sindaco David Baroncelli - rappresenta un volano di partecipazione, consente di rafforzare le relazioni con il tessuto associativo e il mondo della scuola, organizza rassegne ed eventi di respiro nazionale e internazionale per avvicinare il più possibile le nuove generazioni al linguaggio universale della musica”.
Il programma comprende musiche di Gioachino Rossini (Il Barbiere di Siviglia, Ouverture), Giuseppe Verdi (Nabucco, Sinfonia), Gioachino Rossini (L'Italiana in Algeri, Ouverture), Georges Bizet (Carmen, Suite, Toreador, Habanera, Les dragons d’Alcala, Seguidilla, Intermezzo, Aragonaise, Chanson du toreador), Johann Strauss Jr. (Frühlingsstimmen, Walzer, Trisch Trasch-Polka).
La formazione “Solisti Fiorentini” è un gruppo nato all'interno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino su ispirazione del Maestro Riccardo Muti e di Salvatore Villani, primo contrabbasso dell’orchestra, col fine di proporre programmi dagli organici variabili. Il gruppo di fiati, costituito da Renzo Pelli (flauto), Fabrizio Oriani (oboe), Gianluca Tassinari (oboe), Giovanni Riccucci (clarinetto), Iacopo Carosella (clarinetto), Paolo Faggi (corno), Giacomo Riccucci (corno), Lorenzo Bettini (fagotto), Filippo Riccucci (fagotto), è diretto da Mario Bruno, già cornista dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e autore delle trascrizioni che verranno eseguite.