Barnini scrive a Lamorgese, Chiavacci (Lega): "Sulla sicurezza 'il re è nudo'"
Gabriele Chiavacci
Il consigliere comunale leghista a Empoli Gabriele Chiavacchi si è espresso sul tema sicurezza. In un post di Facebook, Chiavacci ha contestato le ultime scelte del sindaco Branda Barnini e ha auspicato che a Empoli arrivino rinforzi. Di seguito le sue parole.
"A seguito della mozione da me presentata a luglio scorso in materia di sicurezza, il sindaco Barnini è finalmente dovuta uscire allo scoperto. Gli ultimi episodi di violenza avvenuti in centro e alla stazione, hanno costretto il primo cittadino ad ammettere che Empoli non è sicura come andava dicendo fino a qualche settimana prima.
Lo ha certificato Ella stessa prendendo carta e penna e scrivendo al neo Ministro dell'Interno Lamorgese per chiedere ciò che avevo già proposto io a luglio, ovvero più uomini e mezzi per rinforzare i presidi empolesi.
La citazione: "il Re è nudo" della fiaba di Andersen, utilizzata per il comunicato stampa del mio gruppo Lega Salvini Empoli, non è stata scelta a caso.
La frase è utilizzata con lo scopo di denunciare una situazione in cui una maggioranza di osservatori sceglie volontariamente di non far parola di un fatto ovvio a tutti, fingendo di non vederlo. Nella fiaba sarà la voce innocente di un bambino a svelare a tutti l'ovvia verità.
Ecco che, proprio come nella fiaba di Andersen, la voce del più giovane dei Consiglieri è riuscita a far luce su questa scomoda realtà, costringendo all'azione anche chi sembrava non vederla o cercava di minimizzarla.
Avrei tante domande da fare al Sindaco Barnini circa le modalità, i tempi di queste sue scelte in materia di sicurezza, ma sono una persona che guarda alla sostanza delle cose e al bene dei miei concittadini, pertanto mi limiterò a dire: "Meglio tardi che mai".
Per concludere vorrei solo puntualizzare che i saltuari controlli del reparto prevenzione crimine di Firenze sono si utili ma non risolutivi.
Come Lega saremo vigili affinché i rinforzi per Empoli non si limitino a qualche pattuglia estemporanea inviata da Firenze ma che vadano a rimpinguare stabilmente gli uffici da tempo sotto organico i quali non riescono più a sopperire a tutte le incombenze, da quelle burocratiche a quelle operative."