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Occupazione abusiva nelle scuole di Vinci, sindaco Torchia: "Abbiamo agito con discrezione"

(foto gonews.it)

Le strutture, ripulite, sono pronte a riaprire. Riguardo al giovane fermato, il sindaco afferma che l'amministrazione è disposta ad aiutarlo. Accusa di "immobilismo" dal centrodestra

Si torna a parlare dell'occupazione abusiva nelle scuole di Sovigliana, frazione di Vinci, avvenuta questa estate da parte di un giovane recentemente arrestato per danneggiamento aggravato. Questa mattina il sindaco Giuseppe Torchia, commentando un'intervista rilasciata a La Nazione, si è espresso sulla vicenda su facebook. Nei mesi scorsi sono stati occupati i locali della primaria "Sibilla Aleramo" e gli spogliatoi del Palasport Falcone e Borsellino, infine il ragazzo è stato trovato alla primaria Galilei.

"Nelle ultime settimane in molti si sono esercitati in dichiarazioni, alcune anche fuori luogo, su una vicenda che pochi conoscono che non è soltanto di ordine pubblico, ma ha anche importanti risvolti di tipo sociale" afferma Torchia su facebook. "Si tratta di un caso che l'amministrazione segue da mesi, con grande determinazione e discrezione, perché è legato ad un ragazzo con alle spalle una storia molto complessa, nonostante la giovane età. In queste vicende la discrezione è fondamentale, si tratta di un ragazzo con una difficile vicenda familiare". Torchia afferma nell'intervista al quotidiano che l'amministrazione comunale ha gestito la situazione, insieme al comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza, preoccupandosi di concedere un'opportunità di recupero al giovane. I luoghi interessati dalla vicenda, aggiunge il sindaco, sono stati ripuliti e risistemati a spese dell'amministrazione comunale, "come del resto avviene ogni anno prima dell'inizio dell'anno scolastico". Dunque le strutture sono pronte ad accogliere gli studenti in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico. Infine, nell'intervista a La Nazione, Torchia ha ringraziato le forze dell'ordine intervenute "per la professionalità e la sensibilità", dichiarando che nei confronti del giovane l'amministrazione comunale è disposta ad aiutarlo.


Giungono i commenti dell'opposizione, che critica l'amministrazione comunale di "immobilismo".

"Una vicenda gravissima che le istituzioni non hanno affrontato per tempo" afferma Elisa Tozzi, consigliera regionale del gruppo Toscana Domani. "Ora è assolutamente necessario intervenire, dato che tra 2 settimane aprono le scuole. Di certo, esiste un problema di sicurezza e legalità che va risolto quanto prima: gli edifici pubblici, a partire dalle scuole, non possono trasformarsi in bivacchi per sbandati".

Sulla vicenda intervengono anche i consiglieri comunali del centrodestra. "Quello che è accaduto nel comune di Vinci è intollerabile, una situazione del genere poteva mettere a repentaglio la salute dei bambini e la loro sicurezza. Bisogna ringraziare le forze dell'ordine, ma non certo l'immobilismo dell'amministrazione comunale. L'occupazione, praticamente indisturbata per tutta l'estate della primaria "Sibilla Aleramo"e della palestra Falcone e Borsellino, rappresentano chiaramente una grave mancanza di sicurezza e di decoro nel comune di Vinci. Quanto affermato dal sindaco sui giornali, sembra, come suggeriscono alcuni che hanno commentato il post di Facebook, che più di una rassicurazione, si cerchi di giustificare un operato ingiustificabile" dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Alessandro Scipioni, Paola Morini, Cristiano Bianconi, Manuela Landi e Mariagrazia Bindi.

"Dall'intervento del sindaco si evince chiaramente che c'è stata troppa cautela da parte dell'amministrazione, mentre si doveva agire in maniera ferma e decisa, pretendendo un immediato allontanamento, ed il ripristino di una piena legalità in una struttura che tra pochi giorni dovrà accogliere dei bambini. È chiaro che si deve dare una possibilità di recupero sociale al ragazzo, ma non tollerando la sua presenza in una struttura scolastica primaria. Non restando per tanto tempo inermi, davanti ad una situazione così grave. È proprio il buonismo che consente, a fatti spiacevoli di degenerare in quello che abbiamo assistito" concludono i consiglieri.

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