Accoltellata all'autogrill in A1, svolta nelle indagini: fermato l'ex marito
foto gonews.it
Svolta nel caso della donna accoltellata all'autogrill di Campi Bisenzio. Un uomo, l'ex marito, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Il ferimento della 58enne di Cerveteri (Roma) che stava rientrando a Segrate (Milano) è avvenuto il 26 dicembre 2023 all'area di servizio campigiana sull'A1.
La donna, secondo quanto emerso si trovava in viaggio con le due figlie, di 29 e 31 anni, che non avrebbero assistito alla scena perché si trovavano nell'autogrill dell'area di servizio. Dimessa nella serata di Santo Stefano, ha riportato una ferita a una gamba, è stata giudicata guaribile in 15 giorni.
Si è cominciato a indagare da subito sull'ex marito, fin quando lo stesso non si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Udine, mettendosi a disposizione delle autorità su tutti i chiarimenti necessari. Sono continuati gli accertamenti sui movimenti che ha dichiarato agli inquirenti. Finché nuovi sviluppi non hanno portato a ritornare sulla prima pista da cui si è partiti, quella dell'ex marito, e polstrada e squadra mobile di Firenze hanno continuato a indagare.
In passato la stessa prof 58enne aveva dichiarato di essere stata danneggiata con il taglio di tutti gli pneumatici della propria auto. Finché poi a Natale non venne ferita con un'arma da taglio, mentre era da sola sulla sua Fiat 500. L'aggressore aveva il volto coperto del tutto o in parte. Ha aperto lo sportello e l'ha ferita a una gamba.
Secondo la polizia sarebbe stato proprio l'ex marito ad aggredire la donna, in maniera peraltro pianificata. È quanto riportato proprio dagli inquirenti, che ricostruendo la storia, hanno evidenziato come il 22 dicembre scorso si fosse concluso un processo a carico dell'ex marito per u episodio di violenza nei confronti della donna.
Secondo la polizia, proprio da quel giorno, l'uomo avrebbe pianificato l'aggressione: avrebbe noleggiato un'auto con targa slovena, applicato alla vettura la targa di un'altra macchina dello stesso tipo, posseduta, la targa, da una persona residente in Piemonte. L'uomo avrebbe seguito la donna fino a Cerveteri, dove si trovava in vacanza. Quindi, il 26 dicembre, coperto il volto, avrebbe aggredito la donna, rimasta in macchina ad aspettare le figlie, mentre queste erano nell'area di servizio. La donna è stata aggredita con tre fendenti, non andati a buon fine, e tuttavia ha avutop bisogno delle cure mediche per una ferita alla gamba, riportata dopo l'aggressione.