Leggerissimo: "La regola dei terzi" di Valentina Maini
La regola dei terzi viene usata in fotografia dopo esser stato un caposaldo della pittura. "La regola dei terzi" è anche un romanzo brevissimo, oppure un racconto lungo, di Valentina Maini, edito da Tic edizioni. È possibile in poche pagine riuscire a trasmettere emozioni e mostrare talento? In questo caso la risposta è più che affermativa.
Il protagonista è un pianista con la passione per la fotografia. È sposato con Matilde e la loro relazione, stando a quanto si evince già fin dalle prime pagine, non è né così idilliaca né così tormentata. Basta infatti una foto a incrinare il tutto, basta una terza persona, una sconosciuta dai capelli rasati che viene ritratta sfocata dietro alla coppia di sposi. E lì iniziano le crepe, le ossessioni, la crisi.
La scrittura di Maini è raffinata, precisa e attenta, ogni parola è quella giusta, ma d'altronde le sue doti si erano già viste con lo splendido "La mischia" edito da Bollati Boringhieri. I personaggi, seppur in meno di cinquanta pagine, sono resi alla perfezione (menzione d'onore per il padre 'sordo'). "La regola dei terzi" si legge in un breve viaggio in treno ma lascia una scia che dura quanto un Interrail.
Titolo: La regola dei terzi
Autrice: Valentina Maini
Casa editrice: Tic Edizioni
Anno di pubblicazione: 2023
Pagine: 46
Prezzo di copertina: 10 euro