Da Empoli a Monterappoli la terza Marcia per la Pace: "Tanti in piazza al fianco del popolo palestinese"
(foto gonews.it)
"Empoli chiede pace. E per noi parlare di pace significa analizzare le ingiustizie, e sostenere i popoli vittima di ingiustizia". In centinaia questa sera hanno sfilato per le strade di Empoli in occasione della Marcia per la Pace, iniziativa del Circolo Arci di Monterappoli giunta alla terza edizione. In testa al corteo lo scenografico bandierone della pace, lungo 15 metri, ha guidato i passi di cittadine e cittadini, partiti al tramonto da piazza Farinata degli Uberti per arrivare nella frazione. È qui che è nata la marcia, quest'anno per la prima volta iniziata dal cuore della città, organizzata in collaborazione con Anpi Empoli, Comitato Empoli per la Pace, Spi Cgil, Auser, Parrocchia dei Santi Giovanni e Lorenzo, Associazione Il Torrino, con il patrocinio del Comune di Empoli.
Parla di "impegno quotidiano per la promozione della pace" Chiara Salvadori, referente politiche internazionali Arci Empolese Valdelsa: "In ogni occasione in cui promuoviamo la pace, promuoviamo anche quello che è il nostro impegno da decenni al fianco del popolo palestinese". A seguire la bandiera anche le istituzioni di Empoli, con il sindaco Alessio Mantellassi e gli assessori, ma anche amministratori dei comuni limitrofi. Dietro un serpentone di centinaia di partecipanti: "Probabilmente questa è l'edizione più partecipata" dice Valentina Papale, presidente Arci Empolese Valdelsa, "questo ci inorgoglisce perché una delle nostre basi associative è riuscita ad essere ancora una volta presidio di comunità, ed è riuscita a coinvolgere così tante persone. Persone che in questo momento, davanti a mancate risposte, indifferenza da parte dei governi, della comunità europea e della politica internazionale, sceglie di scendere in piazza, di mobilitarsi, di partecipare e di resistere soprattutto al fianco del popolo palestinese, che sta vivendo un vero e proprio genocidio".
La marcia, aggiunge Salvadori, "è anche l'occasione per valorizzare quello che in questi giorni la Global Sumud Flotilla sta portando a Gaza", ovvero l'imponente convoglio di navi civili partito da diversi porti del Mediterraneo e in viaggio verso Gaza, "sia come messaggio politico di impegno, sia come azione concreta".



