Ordigno bellico Empoli, attivati servizi per 70 anziani fragili. Altoparlanti diffondono messaggi
Domani, 7 settembre, un’area tra Empoli e Vinci sarà interessata dall’evacuazione di circa 5000 persone per consentire la rimozione dell'ormai noto ordigno bellico rinvenuto nel cantiere del nuovo Teatro Il Ferruccio di Empoli. Il sindaco Alessio Mantellassi ha pubblicato un video sui social per fare il punto della situazione, parlando di "una giornata importante, delicata e anche impegnativa" e di una “struttura organizzativa poderosa” messa in campo per coordinare le operazioni.
Le 'polemiche' sulla data
Mantellassi ha anche brevemente accennato alle polemiche sulla scelta della data subito dopo l’estate, precisando che non si tratta di una decisione del Comune: "In coordinamento con la Prefettura è stata identificata la data del 7 settembre. Dato che ho letto alcune legittime interrogazioni sulla scelta di questa data, ricordo si tratta di una scelta delle autorità proposte e non del Comune"
Il piano di evacuazione per i più fragili
Il sindaco Alessio Mantellassi ha fatto il punto sulle procedure messe in campo per garantire la sicurezza dei cittadini più fragili durante l’evacuazione. Oltre alle campagne di informazione rivolte alla popolazione, sono stati attivati servizi specifici per il trasferimento degli anziani e delle persone con difficoltà.
Oggi 9 ambulanze hanno già trasferito 8 persone delle Rsa di Montaione e Orentano, mentre domani saranno prelevati altri 22 anziani privi di soluzioni familiari e accompagnati verso il punto di accoglienza allestito nella palestra della scuola Busoni o alla Rsa Chiarugi di Empoli.
Per chi dispone di parenti o amici, il trasporto verso le abitazioni con mezzi del volontariato sarà garantito tra le 7 e le 9 del mattino.
Complessivamente, saranno circa 70 gli anziani che usufruiranno dei servizi di trasferimento.
Le operazioni saranno supportate da 16 ambulanze messe a disposizione da undici associazioni di volontariato e da 14 mezzi di 6 ulteriori associazioni.
Ai varchi, presidiati dalla polizia municipale, opereranno 21 associazioni con 60 volontari, mentre nei centri di coordinamento e nelle aree di accoglienza saranno presenti complessivamente 19 associazioni.
La zona rossa
Le strade saranno chiuse a partire dalle 7 del mattino, consentendo solo il flusso di uscita fino alle 9. Durante le due ore dell’evacuazione saranno diffusi messaggi tramite altoparlanti in più lingue. La zona rossa sarà presidiata dalle forze dell’ordine – polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale – che pattuglieranno le strade anche in servizio antisciacallaggio.
Mantellassi ha concluso il video invitando la cittadinanza a rispettare le indicazioni e a mantenere la calma: “Capisco sia impegnativo per tutti, ma è fondamentale seguire le disposizioni e avere un po’ di pazienza”.
Per tutte le informazioni sull’evacuazione del 7 settembre legata alla rimozione dell’ordigno bellico, il Comune di Empoli ha attivato una pagina dedicata, un numero telefonico (0571 757535) e la mail ordigno2025@comune.empoli.fi.it. Aggiornamenti anche tramite WhatsApp, Telegram, Protezione Civile Empoli, Facebook e Instagram.
Il Comune di Vinci ha reso disponibile una pagina informativa, il numero 0571 933298 e la mail protezionecivile@comune.vinci.fi.it. Canali di aggiornamento: WhatsApp, Telegram, Facebook e Instagram.
Per tutte le ulteriori informazioni, vedi qui.