Furti notturni in negozi e ristoranti di Santa Croce, tre persone denunciate
Tre persone sono state denunciate per furti avvenuti tra il mese di agosto e i primi 15 giorni di settembre, in esercizi commerciali di Santa Croce sull'Arno. Questo il bilancio di controlli e indagini intensificati da parte dei carabinieri della Compagnia di San Miniato, per contrastare il fenomeno di furti notturni a danno di negozi e ristoranti che da mesi sta riguardando Santa Croce, portato all'attenzione anche dagli stessi imprenditori del centro.
In particolare, nell'ultimo mese, i militari del nucleo operativo e radiomobile di Santa Croce sull'Arno hanno denunciato tre persone. Una di queste è ritenuta responsabile di ben cinque furti commessi in due giorni diversi. Le indagini, avviate subito dopo le denunce dei proprietari, hanno permesso di identificare i tre soggetti già noti alle forze dell'ordine per precedenti.
Secondo quanto ricostruito, gli autori si sarebbero introdotti nei locali forzando porte e vetrate e, una volta all'interno, avrebbero portato via fondi cassa, profumi, oggetti di valore dai negozi colpiti. L'identificazione, spiegano ancora i militari, è stata possibile grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza, alle testimonianze raccolte e a numerosi servizi di osservazione in abiti civili.
“Ringrazio a nome di tutta la comunità che rappresento, l'Arma dei carabinieri e in particolare tutti i militari della stazione di Santa Croce e della compagnia di San Miniato che con un lavoro paziente, faticoso e certosino, anche questa volta hanno dimostrato che bisogna avere fiducia nell'Arma e nello Stato. Le denunce che sono state formalizzate in queste ore, verso i presunti responsabili dei furti notturni negli esercizi commerciali di Santa Croce, confermano che nella nostra cittadina i carabinieri e le forze dell'ordine in generale ci sono e lavorano: alle volte la risposta è repentina, altre serve un po' di tempo, ma ripristinano sempre una condizione di legalità. Non ho mai avuto dubbi che alla fine i responsabili sarebbero stati assicurati alla giustizia” ha detto il sindaco santacrocese Roberto Giannoni.