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Pavese risponde a Cucini sulla mancata elezione in consiglio regionale: "Mi aiuti a cambiare il sistema?"

Federico Pavese (foto gonews.it)

La risposta del consigliere di Montelupo all'ex sindaco di Certaldo: "Capisco la tua amarezza ma mettiti nei miei panni, io penalizzato dalla legge elettorale"

"Ho letto con interesse quello che ha scritto, sul suo profilo social, poi riportato da alcuni organi di stampa locale, l’ex sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini a proposito della sua mancata elezione in consiglio regionale. Una riflessione a voce alta, a un mese dalle elezioni che hanno portato Brenda Barnini a diventare consigliere regionale, con Cucini, arrivato secondo a preferenze, con oltre 7000 voti personali". Così, tramite un post social Federico Pavese, consigliere comunale a Montelupo e candidato alle scorse elezioni regionali per il centrodestra come capolista nel collegio Firenze 3, risponde al post di Cucini. "Si lamenta di essere stato fra i più votati in tutta la regione ma purtroppo per lui, non è bastato e candidati con meno preferenze di lui, sono stati eletti da altri territori. Giacomo sa però, come sappiamo tutti, che la sua elezione in consiglio sarebbe obbligatoriamente passata dalle dimissioni di una Brenda Barnini che avrebbe potuto diventare assessore e dimettersi, facendo entrare Cucini come primo dei non eletti. Purtroppo per lui, Barnini, in odor di assessorato per settimane, non ce l’ha fatta, per dinamiche tutte interne al Pd e al cosiddetto "campo largo". Quindi una questione certamente elettorale ma soprattutto politica".

Poi Pavese si rivolge direttamente a Cucini: "Ecco, caro Giacomo, capisco la tua amarezza ma mettiti nei panni di uno come me che ha visto sfumata l’elezione in consiglio non per questioni politiche ma semplicemente per colpa di una legge elettorale assurda che ha visto il collegio 3 Empolese-Valdelsa, essere il migliore, come risultato elettorale in percentuale per FdI, tra i quattro della provincia di Firenze ma che non ha eletto il consigliere mentre gli altri tre hanno espresso un consigliere solo perché più popolosi. Per non parlare del nostro risultato di zona nei confronti, ad esempio, del collegio di Massa Carrara, che ha avuto meno percentuali di noi e anche oltre mille voti assoluti in meno ma ha eletto il consigliere grazie a un bizzarro principio di rappresentanza territoriale, in un collegio dove, peraltro, sono stati eletti anche un consigliere del Pd è uno di Forza Italia.

Pochi giorni dopo le elezioni ho scritto un messaggio a Brenda Barnini, ovviamente per congratularmi con lei e per chiederle di fare sempre, qualunque fosse stato il suo ruolo, l’interesse delll’Empolese-Valdelsa. Ma anche per chiederle una riflessione sulla pessima legge elettorale con cui votiamo ormai da tre elezioni per la regione. Giusto togliere il listino bloccato ma serve eliminare certe storture. Altrimenti persone perbene come Cucini possono lamentarsi all’infinito ma se non si cambia qualcosa, e quello spetta in primis alla maggioranza, sarà sempre così, con un collegio Empolese-Valdelsa che eleggerà un solo rappresentante, probabilmente sempre del Pd". Infine la proposta: "Quindi, Giacomo, me la dai una mano a cambiare il sistema?".

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