Fusione dei Comuni: i sindaci toscani ricevuti al Viminale

L'incontro al Viminale a Roma

Incontro con il sottosegretario Bocci su finanziamenti, Patto stabilità e commissariamento


Certezza dei finanziamenti fin dal 2014 e prolungamento dei termini di erogazione, estensione temporale dello sblocco del Patto di stabilità e ruolo di consulenza dei sindaci nel periodo di commissariamento. In estrema sintesi le richieste che ieri mattina i primi cittadini dei Comuni di Figline e Incisa (Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni), Piandiscò e Castelfranco di Sopra (Nazzareno Betti e Rita Papi), San Piero a Sieve (Marco Semplici), Lari (Mirko Terreni) e Crespina (Thomas D’Addona) hanno rivolto al sottosegretario del Ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, al prefetto Umberto Postiglione e al direttore centrale della Finanza Locale, Giancarlo Verde, in un incontro svoltosi ieri mattina al Viminale e durato oltre due ore.

“L’incontro è stato proficuo e importante sia sotto il profilo politico che organizzativo – hanno commentato i sindaci a fine incontro -. Come amministratori abbiamo chiesto la certezza dei finanziamenti previsti dalla legge sulla Spending Review del 2011, e che soprattutto vengano erogati già a partire dal 2014 e non dal 2015 come prevede una certa interpretazione della legge: è infatti fondamentale che i finanziamenti ci siano tutti e dal primo anno, perché questo darebbe più credibilità a chi ha già intrapreso il percorso e più forza alle altre realtà che stanno per farlo. Inoltre abbiamo proposto che i Comuni che si sono fusi siano esenti dai vincoli del Patto di stabilità in un periodo corrispondente alla durata dei finanziamenti statali, quindi per 10 anni anziché i 3 attualmente previsti. Infine il capitolo commissariamento, su cui abbiamo chiesto che i sindaci possano svolgere un ruolo di affiancamento nel lavoro svolto dai commissari nominati dal prefetto, in modo da coadiuvarli nel delicato momento di transizione verso le elezioni amministrative previste per la fine di maggio 2014”.

Il sottosegretario Bocci, che ha riconosciuto con convinzione come le fusioni dei Comuni siano la vera innovazione amministrativa, ha garantito l’impegno della sua struttura per agevolare questi percorsi di fusione anche sotto il profilo dei finanziamenti, che dovranno essere marcatamente stimolanti e motivanti in quanto atti coraggiosi dal punto di vista istituzionale. Le problematiche sopra evidenziate sono, tra l’altro, all’attenzione dei gruppi di lavoro, insediati al Ministero dell’Interno, a cui partecipano rappresentanti anche del Ministero per gli Affari regionali e autonomie, di Anci e Upi, per l’adozione di correttivi al Tuel (Testo Unico Enti Locali) nell’ottica di una più complessiva rivisitazione.

“Il sostegno sia tecnico che politico del sottosegretario ci dà fiducia – hanno detto i sindaci -, perché siamo ben consapevoli che ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere e quindi la sua volontà di intervenire entro il 31 dicembre 2013 è motivo di grande soddisfazione. Per questo abbiamo già chiesto ai parlamentari toscani di presentare un emendamento al decreto-legge 126 (Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio) per rendere vigenti sul piano normativo queste nostre richieste”.

Fonte: Comuni Figline e Incisa Valdarno - Ufficio Stampa e Comunicazione

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