Gli studenti occupano il Santa Croce in Fossabanda per rivendicare il diritto agli alloggi. Il Comune reagisce: "Un atto inaccettabile"

L'occupazione di Santa Croce in Fossabanda

Sinistra Per: "Sono 1500 le persone che restano fuori dall'assegnazione delle residenze". L'amministrazione: "Non vogliamo svendere ai russi la struttura. Ascolteremo i ragazzi, ma non cederemo di fronte a prepotenza e illegalità"


L'organizzazione studentesca Sinistra Per... di Pisa ha occupato oggi l'ex hotel Santa Croce in Fossabanda, di proprietà del Comune, ''per segnalare lo stato di chiusura in cui versa, ma anche per riaprire la partita sulla sua futura destinazione d'uso e impedire che venga svenduto a magnati russi ma sia trasformato in mensa e residenza universitaria per sopperire alla carenza di posti alloggio che a Pisa vede più di 1500 aventi diritto senza alloggio''.

L'immobile, secondo gli studenti, ''rappresenta una risposta concreta e immediata a questa necessità in quanto potrebbe offrire in pochissimo tempo, viste le buone condizioni strutturali: circa 150 posti letto e una mensa universitaria, in una zona, come quella delle Piagge, frequentata da circa 5 mila studenti ogni giorno e dove la mancanza di una mensa universitaria adeguata è molto sentita''. Secondo Sinistra Per, invece, il Comune all'interno della Conferenza Università-Territorio del 21 ottobre scorso ''ha chiuso bruscamente su questa proposta, dimostrandosi più attenta alla valorizzazione immobiliare del patrimonio pubblico che ai bisogni sociali che si esprimono sul territorio''.

''Parallelamente - conclude l'organizzazione studentesca - ha del vergognoso l'apertura a Scuola Normale e Scuola Sant'Anna per l'utilizzo di Santa Croce in Fossabanda come foresteria per visiting professors, mentre l'ateneo sta per aprire con una spesa di 9 milioni di euro una foresteria che potrebbe rispondere anche alle esigenze degli altri due atenei.

Occuperemo l'ex albergo fin quando non otterremo un reale tavolo di trattativa e un'apertura al confronto da parte del Comune di Pisa con l'azienda regionale per il Diritto allo studio''.

LA NOTA DI CONDANNA DELL'AMMINISTRAZIOEN COMUNALE

"E’ un altro fatto inaccettabile al quale l’amministrazione comunale è costretta a reagire con fermezza. Si è trattato di un’altra irruzione, aggravata, in un edificio pubblico. Non è in alcun modo ammissibile che edifici in disuso, per altro per ragioni evidenti e motivate, che siano di proprietà comunale, o dell’Università o di altre istituzioni, siano ripetutamente occupati. Il Comune, con pieno spirito di collaborazione, chiede alle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria che altri atti siano prevenuti e in ogni caso siano sanzionati.

Pisa non merita una degenerazione voluta, pilotata e praticata, e per niente giustificata, dell’azione politica nell’illegalità. Questa degenerazione va contrastata con coerenza, a tutela dello stato di diritto e della legalità, a garanzia della parità dei cittadini di fronte alla legge.

La delegazione di studenti è stata ricevuta in comune solo dopo che il complesso di Santa Croce in Fossabanda era stato liberato dall’occupazione, poiché, in ogni caso, è inammissibile che le istituzioni democratiche cedanodi fronte al ricatto di gesti illegali.

L’atto, nel suo significato, è stato offensivo verso il Comune e palesemente immotivato perché solo pochi giorni fa, nella Commissione Università e Territorio, si era aperta una discussione sull’uso del complesso di Santa Croce in Fossabanda, anche su proposte venute dai rappresentanti degli studenti. Proposte da verificare nella loro fattibilità e discussione da svolgersi in piena libertà, per valutare un uso appropriato di un bene monumentale pregiato e delicato, senza pressioni segnate da prepotenze e dall’illegalità alle quali nessuna istituzione può cedere né è disposta a piegarsi.

Sorprende e dispiace che proprio alcuni che sono coinvolti in questo percorso abbiano compiuto una forzatura così evidente. In ultimo, il Comune respinge l’insinuazione vergognosa e totalmente infondata di chi, con metodo diffamatorio, scrive di un immobile che possa essere “svenduto” a “magnati russi”. Questa insinuazione, in assenza agli atti di una qualsiasi manifestazione d’interesse da parte di operatori privati italiani o stranieri sull’immobile, dimostra malafede e una volontà evidente di danneggiare l’immagine del Comune dentro un’azione che vuole mettere Pisa in cattiva luce, per scopi politici tanto evidenti quanto estranei agli interessi della nostra città."

Dal canto suo Sinistra Per afferma che le risposte del Comune sono insufficienti e che nell'incontro gli esponenti della Giunta hanno ''chiaramente ribadito che la priorità verrà data a Normale e Sant'Anna e soltanto successivamente verrà sondato l'interesse del Dsu a fare un investimento''

 

LA SOLIDARETA' DEL MUNICIPIO BENI COMUNI

"Il Municipio dei Beni Comuni esprime tutta la sua solidarietà e tutto il suo sostegno alle studentesse e agli studenti di Sinistra per... dopo l'azione compiuta questa mattina presso gli spazi di Santa Croce in Fossabanda. Un'occupazione simbolica partita dalle prime luci della mattina, che ha riaperto alla vista della città l'ennesimo simbolo della cattiva gestione degli spazi di proprietà comunale. La grave penuria di alloggi studenteschi denunciata da Sinistra per... non ha trovato udienza presso le istituzioni preposte alla risoluzione congiunta di un simile problema, e per questa ragione il Municipio dei Beni Comuni plaude di buon grado al risultato immediato raggiunto dagli studenti, che nel pomeriggio di oggi siederanno a un reale tavolo di trattativa al quale saranno presenti Ardsu i rappresentati competenti della giunta presieduta da Marco Filippeschi.

Un risultato raggiunto con coraggio e attraverso un metodo che pone ciascuno di fronte alle proprie responsabilità. Stupisce – da questo punto di vista – l'ingentissimo schieramento della Polizia Municipale (presenti in massa più di venti uomini e circa tredici mezzi in totale) convocato d'urgenza dal Comandante Bortoluzzi senza che vi fosse una reale necessità, se non quella di impedire un lodevole esercizio della propria sovranità.

Per questo ancora solidarietà a Sinistra Per..., forza studentesca di lungo corso e ampiamente presente negli organi di rappresentanza, e l'invito a tutte e a tutti di recarsi alle ore 15 in piazza XX settembre per il presidio che verrà tenuto durante lo svolgimento del tavolo di trattativa."

 

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