Cura della sordità, al via un progetto innovativo. 450mila euro dal Ministero della Salute per la ricerca

Un progetto made in Pisa potrebbe arrivare ad eliminare quasi completamente il problema della sordità. L'idea è nata nei laboratori della u.o. Otorinolaringoiatria audiologia e foniatria, diretta dal prof. Stefano Berrettini, da anni all'avanguardia nell'impianto di impianti cocleari che sostituiscono le funzioni dell'orecchio. Gli impianti cocleari attualmente in uso svolgono in tutto e per tutto le funzioni dell'orecchio umano e devono essere alimentati attraverso batterie esterne. Il progetto mira a lasciare sostanzialmente intatto l'orecchio e a sostituire solo le cellule – malate o semplicemente invecchiate – che non funzionano più. Al posto delle cellule verrebbe impiantato chirurgicamente un minuscolo strumento capace di autoalimentarsi all'infinito sfruttando le onde sonore che entrano nel padiglione auricolare.

Luca Bruschini

Luca Bruschini

Al momento solo un equipe giapponese sta percorrendo questa strada, ma i ricercatori pisani contano di riuscire ad essere i primi a brevettare il nuovo modello di impianto. Il Ministero della salute ha premiato la ricerca con un contributo di 450mila euro. Naturalmente al progetto lavorano non solo medici, ma anche ingegneri, fisici e chimici, in un mix di ingegneria tessutale, chirurgia  e nanotecnologie. Con il prof. Stefano Berrettini e il dott. Luca Bruschini lavorano infatti l'ing. Serena Danti (Aoup), il dott. Gianni Ciofani e il dott. Virgilio Mattoli (Fondazione istituto italiano tecnologia, IIT, di Pontedera), il prof. Alessandro Martini (Azienda ospedaliera di Padova).

Fonte: Ufficio stampa AOUP

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