In occasione della giornata mondiale dell’ipertensione sabato prossimo 17 maggio i medici della ASL3 saranno presenti nelle piazze. L’obiettivo dell’iniziativa è soprattutto quello di diffondere il messaggio sull’importanza di tenere sotto controllo la pressione imparando anche a conoscere i sintomi più tipici della malattia ipertensiva, per una prevenzione che, a partire dalla consapevolezza e attraverso l’ adozione di piccoli accorgimenti, possa consistentemente limitarne i danni.
In collaborazione con la Croce Rossa Italiana sabato prossimo 17 maggio i medici saranno presenti a Pistoia dalle ore 9,00 alle 13,30 sotto l’antico loggiato dell’ospedale del Ceppo in piazza Giovanni XXIII; dalle ore 15,00 alle 18,00, con un gazebo, in piazza Duomo nell’ambito della manifestazione-evento Mercatac.
L’ipertensione può far insorgere complicanze come l’ictus cerebrale, l’infarto miocardio, lo scompenso cardiaco, l’insufficienza renale.
La sua prevalenza è molto elevata nella popolazione generale, che è sempre più anziana, sedentaria e in sovrappeso.
Presso la ASL3 negli ospedali di Pescia e Pistoia sono presenti due centri specializzati per la diagnosi e la cura dell’ipertensione di cui sono responsabili i dottori Roberto Giovannetti e Franco Cipollini i quali spiegano che “anche nei nostri centri le possibilità diagnostiche dal punto di vista della tecnologia sanitaria e le terapie farmacologiche hanno portato miglioramenti nei pazienti anche se restano fondamentali i controlli e la prevenzione".
In particolare dall’apertura del “San Jacopo” sono state effettuate circa 370 visite cliniche, per la maggior parte di pazienti ambulatoriali, ma anche consulenze per il dipartimento di emergenza e urgenza e per altre specialità, 250 monitoraggi della pressione arteriosa, circa 100 ecografie cardiache e vascolari carotidee.
I centri di ipertensione della ASL3, che sono strutture di 2° livello, riservate a pazienti inviati dai medici di medicina generale, collaborano centri di riferimento di 3° livello toscani e nazionali per la soluzione dei casi più difficili (specie per ipertensioni secondarie).
Fonte: Asl 3 Pistoia
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