Se ne va ad 86 anni Don Benito Caldini, parroco mai dimenticato di San Pancrazio

La Pieve di San Pietro in Bossolo

Si sono tenuti oggi, mercoledì 25 giugno, i funerali di Don Benito Caldini, scomparso sabato 21 a 86 anni nella sua casa alla Romita. Al funerale ha partecipato il vescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori. La messa si è tenuta nella pieve di San Pietro in Bossolo. Iniziò nella chiesa di San Vito, nella frazione di San Pancrazio, poi negli anni sessanta si spostò alla Romita. Era un riformista all’interno della chiesa fiorentina e nel 1974 diventò pievano a San Pietro in Bossolo. Dette vita a una comunità che ancora oggi a Tavarnelle in molti ricordano con nostalgia. Intorno alla metà degli anni 80 le due parrocchie di Tavarnelle Val di Pesa si unirono: San Pietro e Santa Lucia al Borghetto. Don Benito si unì al vescovo Silvano Piovanelli. Per un periodo fu parroco anche a San Pancrazio e a Santa Cristina in Salivolpe. Così Don Andrea Bigalli, parroco di Sant’Andrea in Percussina (San Casciano Val Di Pesa): “Molti gli devono molto, ma troppi si sono dimenticati di lui. Nel tentativo di una parte di essa di rimuovere lo spirito del Concilio la Chiesa fiorentina ha soppresso la memoria di quelli che l'hanno vissuto, praticato, difeso. Si è spento serenamente, ora è in quell'abbraccio in cui ci ritroveremo, quello del Signore Gesù. Ci siamo salutati facendoci l'occhiolino, di certo pensando a quando ci siamo detti che servire il Regno dei cieli è ben più che allinearsi ad una gerarchia; e di quanto ci siamo divertiti ed appassionati, in questi anni, con i molti amici così conosciuti...".

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