“Non potevamo restare in silenzio – afferma il Sindaco Marco Martini – di fronte alla nuova escalation di violenza a Gaza e in Israele che sta causando centinaia di morti e feriti, in maniera preponderante tra la popolazione civile palestinese. La Striscia di Gaza, da quasi dieci anni è una sorta di prigione a cielo aperto dove sopravvivono in condizioni disumane oltre un milione e mezzo di persone in gran parte bambini e donne.
Sono anch’io estremamente preoccupato e addolorato per le drammatiche conseguenze di questa nuova guerra, per il protrarsi da decenni di un conflitto che ha prodotto tante ferite difficili da rimarginare, per i violenti conflitti in corso nel Medio Oriente e nel Mediterraneo. Le testimonianze che abbiamo letto con gli Assessori ed il Parroco di Bonistallo Don Cristiano ci hanno aiutato a capire ancora di più il dramma in cui vivono le comunità dei territori nei quali si sviluppa questa assurda guerra. I conflitti armati non hanno mai risolto né mai risolveranno le contese fra i popoli”.
“A Poggio a Caiano – conclude il Sindaco – si è parlato di solidarietà, di giustizia, di riconciliazione, di equità, di perdono e sono molto contento per questa bella iniziativa che credo abbia sicuramente contribuito a diffondere e promuovere una vera "Cultura di Pace", intesa - come diceva Mons. Tonino Bello - come convivialità delle differenze”.
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i partecipanti, Don Cristiano per la collaborazione prestata e per il loro sostegno all'iniziativa. Contribuiamo tutti a fermare questa assurda guerra.
Fonte: Ufficio Stampa
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