Bilancio, pressione fiscale invariata, mantenuti i servizi essenziali

Il municipio

Pressione fiscale sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno, mantenimento della qualità e quantità dei servizi essenziali erogati nonostante un taglio dei trasferimenti statali che nel 2014 ammonta a circa meno 700.000 euro, tassazione fiscale pro–capite fra le più basse dei Comuni della zona, semplificazione e sostegno alle fasce più deboli della popolazione e alle attività produttive. Sono alcuni degli indicatori contenuti nella proposta di bilancio preventivo 2014 elaborata dalla giunta che andrà in approvazione nella prossima seduta del consiglio comunale del 6 agosto. Lo schema di bilancio ha avuto l’ok anche delle organizzazioni sindacali e delle categorie economiche che hanno condiviso i contenuti e le proposte dell’amministrazione comunale.

“Questo è il primo atto importante del nuovo mandato amministrativo - ha sottolineato il sindaco Angela Bagni- . Ci siamo insediati da poco e quindi i margini di manovra sono limitati però abbiamo cercato di dare un’impronta di novità ed equità soprattutto nel venir incontro alla fasce più deboli della popolazione non facendo pagare, ad esempio, la Tasi agli inquilini. Non abbiamo aumentato a nessun livello la tassazione fiscale pro-capite che resta tra le più basse dei Comuni dell’area metropolitana. Infine - ha concluso il sindaco- per contrastare l’evasione fiscale abbiamo intenzione in futuro di aumentare i controlli sulle dichiarazioni Isee”.

In particolare nel bilancio previsionale 2014 si sottolinea come gli sforzi della nuova giunta si siano diretti verso un provvedimento che non peserà sui servizi essenziali per le famiglie: rimangono invariate infatti le tariffe della mensa e del trasporto scolastico come l’addizionale Irpef che resterà la stessa del 2013 con l’esenzione per i redditi fino a 10.000 euro (da 10.001 sino a 15.000 euro aliquota allo 0,45%, da 15.001 a 28.000 euro lo 0,55 %, lo 0,65% per i redditi da 28.001 a 55.000 euro e lo 0,75% da 55.001 a 75.000, oltre 75.000 euro lo 0,80%).
Nel bilancio vengono mantenuti le previsioni di spesa complessiva nel settore sociale, a testimonianza di come la nuova giunta ritenga questo un ambito di primaria importanza in relazioni anche ai crescenti bisogni dell’attuale società. Un segnale che conferma tutti i progetti e i servizi in questo settore e potrà garantire nel 2014 il buon esito delle richieste di assistenza delle diverse fasce di popolazione.

Per quanto riguarda le imposte, lo schema di bilancio della giunta comunale prevede per la Tasi una tassazione che segue il criterio della semplicità: l’imposta viene fissata al 2,5 per mille per tutte le abitazioni principali (senza prevedere l’aumento dello 0,8 per mille) con l’abbattimento totale dell’imposta sui primi 50 euro di rendita catastale, inoltre sempre nell’ottica della semplificazione viene stabilito che chi paga l’Imu non pagherà la Tasi e viceversa. Non è prevista l’applicazione della Tasi per gli inquilini e nemmeno per gli immobili C1 e C3 (fondi commerciali e laboratori artigiani), questi ultimi dovranno pagare l’Imu al 10,1 per mille (invariata rispetto al 2013), la stessa tariffa è applicata agli immobili ceduti in comodato gratuito a familiari che anch’essi non sconteranno la Tasi.

Per ciò che concerne la Tari, l’amministrazione comunale ha dovuto necessariamente applicare un lieve aumento a causa dell’esigenza di prevedere un Fondo di svalutazione crediti maggiorato di circa 250.000 euro rispetto al 2013, a causa di crediti insoluti dell’anno 2013. La tariffa è stata così rimodulata prevedendo un piccolo ritocco sulle utenze domestiche (che nel 2013 non avevano subito nessun tipo di aumento ed in alcuni casi delle piccole riduzioni rispetto alla TIA) mentre il non domestico non avrà sostanzialmente aumenti. Sempre per quanto riguarda la Tari la nuova giunta ha stabilito che qualora risulti un saldo superiore ai 400 euro e l’utente si trovi in una situazione di difficoltà, sarà possibile chiedere la rateizzazione in 5 rate mensili dell’importo dovuto a saldo.

Infine per il capitolo degli investimenti gran parte di questi saranno assorbiti dall’intervento per la realizzazione della variante di Stagno in accordo con la Regione Toscana, per la quale il Comune ha impegnati per i prossimi tre anni circa 3 milioni di euro. Nonostante questo nel 2014 restano previsti in bilancio i finanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e scuole.

Fonte: Comune di Lastra a Signa - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Lastra a Signa

<< Indietro
torna a inizio pagina