Al via la settimana Viva per la rianimazione cardiopolmonare


Per il secondo anno consecutivo si celebra la settimana “Viva”. La campagna è promossa dall’Irc (Italian Resuscitation Council) patrocinato dalla Presidenza Consiglio dei Ministri, dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati che con tantissimi altri partner (associazioni federazioni sportive enti e istituzioni e sponsor) e la consorella europea ERC, coordina gli eventi. “In 80 città italiane, in questa settimana fino al 19 ottobre – spiega il consigliere PD Nicola Armentano – verranno promosse iniziative per una maggiore diffusione di una pratica semplice ma allo stesso tempo capace di salvare una vita umana. Firenze non poteva certo mancare di rispondere a tale invito. La città è sempre sensibile con le sue numerose associazioni di volontariato in questo settore.

L’Associazione Nicco Testini organizzerà domenica 19 ottobre presso il Dopo Lavoro Ferroviario, in via del Paisiello, 131 un corso di primo soccorso BL SD gratuito per insegnare le manovre di rianimazione agli atleti di diverse discipline sportive (pallavolo, karate e basket ). Ci si rivolgerà al mondo sportivo in ottemperanza all’invito rivolto da “Viva” che, nel 2014, ha focalizzato come segmenti principi, dove far arrivare più forte il messaggio il mondo scolastico e sportivo. Le sole mani , sembrerà banale ma non lo è affatto, possono essere a volte una risorsa vitale. L’iniziativa si rinnova su invito del Parlamento europeo che, nel giugno del 2012, auspicava agli stati membri una collaborazione a diffondere la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari sulla rianimazione cardiopolmonare, invito raccolto anche in Italia, tale da trovare l’adesione e il patrocinio della Presidenza del Senato della Repubblica e del Ministero della Salute già nel 2013”. “Viva 2014”, nome dato a questa campagna divulgativa, si prefigge come obiettivo quello di aumentare numericamente le persone pronte ad intervenire tempestivamente di fronte ad un arresto cardiaco. Il 16 ottobre è il giorno in cui tutti gli Stati membri della UE concentrano le loro iniziative. Iniziative promosse in tutti i luoghi anche se gli ambienti “bersaglio” di “Viva 2014” sono il mondo della scuola e dello sport. Mondi che sicuramente riescono ad avere una maggiore penetrazione in quanto investono la quasi totalità delle famiglie italiane.

“Per capire la portata dell’importanza di questa campagna di sensibilizzazione – prosegue il consigliere Armentano – cito alcuni numeri impressionanti: mille persone in Europa muoiono ogni giorno per arresto cardiaco; in Italia ogni anno 60 mila persone sono colpite da arresto cardiaco, in un giorno circa 7 persone e il 70 % avviene in presenza di testimoni che potrebbero iniziare la rianimazione cardiopolmonare ma solo nel 15 % dei casi riusciamo ad intervenire precocemente e tanto più tempestivo è il soccorso, ci dicono i dati scientifici, tanto più sono alte le possibilità di sopravvivenza. Basta aumentare dall’attuale 15 % al 50 % l’intervento precoce del soccorso per salvare in Europa 100 mila persone all’anno. Viva nasce proprio per questo scopo: diffondere il più possibile la cultura della rianimazione cardiopolmonare. Vuole sensibilizzare – aggiunge Armentano – la popolazione italiana su cosa fare di fronte ad un emergenza cardiorespiratoria ed informare su quanto vasto sia il fenomeno delle morti improvvise. Avere persone formate a compiere un gesto semplice da imparare e utilizzare in qualunque luogo abituale quale il luogo di lavoro, a scuola, presso le strutture sportive ma anche fra le mura domestiche può cambiare spesso l’esito di un arresto cardiaco. Mi sembrava doveroso oggi, 16 ottobre, che è la giornata culmine di queste iniziative in tutta Europa, sottolinearne l’importanza e dare il giusto merito a tutti coloro che saranno impegnati a sostenere un’azione meritevole di impatto sociale e soprattutto di altruismo. Salvare una vita umana non ha prezzo e il nostro impegno civico ci impone di dare la massima diffusione a tale iniziativa”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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