L'Aduc sul caso del latte in polvere: "Cancellare l'ordine dei medici, la sua esistenza fa male al portafoglio e alla salute di tutti"

L'irriverente. Scandalo latte artificiale. Aboliamo l'Ordine dei medici

Un piccolo spaccato di come si muovono alcuni medici del Belpaese e' stato messo in evidenza grazie ai Nuclei Antisofisticazioni e Sanita' (Nas) dell'Arma dei Carabinieri di Livorno e alla Procura della Repubblica di Pisa. Questi medici prescrivevano latte in polvere ad ignare e “ingenue” mamme anche quando non era necessario; in cambio le solite prebende economiche: essenzialmente viaggi/vacanze, con la complicità' di agenzie viaggi che li fatturavano come partecipazione a convegni scientifici. Sembra uno sceneggiato o un film televisivo basato su vecchi stereotipi dell'Italia del secolo scorso, ma e' la tragica realta' del 2014 quasi 2015.

Commenti umani in merito ne abbiamo letti tanti e ben indignati per quanto accaduto sulla pelle di piccoli a cui -anche i sassi lo sanno- il latte materno fa mille volte meglio di qualunque altro tipo di alimento esterno.

Noi vogliamo irriverentemente rilevare un altro aspetto. Chi controlla cosa? I tutori della legge. E' vero. E in questo caso lo hanno fatto con l'avvio di queste indagini. Ma nelle professioni cosiddette liberali -e quella medica e' fra queste- c'e' un'altra “legge” che va considerata, quella delle corporazioni professionali, la cui presenza e' obbligatoria anche se il medico e' laureato, specializzato, “masterizzato”, “corsificato”, etc. E' l'associazione corporativa a cui il professionista deve pagare le proprie quote per essere tutelato nella propri dignità' professionale e, come ricaduta,  a garanzia della qualità' dei propri servizi nei confronti dell'utenza.

A parte quei medici che fanno parte degli organismi direttivi degli specifici Ordini, trovatemi un professionista che sia convinto della funzione svolta dalla corporazione e che non ritenga inutile l'esistenza del proprio Ordine, e una altrettanto inutile gabella il pagamento delle relative quote.

Nel nostro caso pisano, quale funzione di vigilanza, prevenzione e controllo e' stata svolta dall'Ordine dei Medici? Non lo sappiamo, comunque inutile o assente visti i fatti e le indagini della Procura. E' probabile che l'Ordine sospenderà' questi medici fino alla fine della vicenda, ma e' solo un provvedimento senza senso civico: un cittadino e' innocente fino alla sentenza definitiva (e in quanto innocente deve poter continuare a svolgere la propria attività' lavorativa, a meno che questa continuità' rappresenti un pericolo per la salute dei cittadini e dello Stato... e non ci sembra il caso). Una dimostrazione che l'attività' dell'Ordine professionale e' inutile: i tutori dell'ordine hanno i medesimi poteri di sospensione e -inoltre- hanno dimostrato di essere più' utili alla comunità' avviando le indagini.

Quindi: a che serve l'Ordine? In clima di semplificazione e spending review, se qualcuno non ne era precedentemente gia' convinto, crediamo ci siano tutti gli elementi per cancellare questi orpelli corporativi... e non solo nell'ambito medico. La loro esistenza fa male ai portafogli e alla salute di tutti.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

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