La città scende in campo contro il femminicidio

Un'iniziativa contro il femminicidio

Un impegno forte quello dell’Amministrazione Comunale di Capannoli, che attraverso vari linguaggi, come lo sport, la letteratura, l’arte, ha voluto celebrare anche quest’anno la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e sensibilizzare la cittadinanza su questo tema.

Si svolgerà questa sera, lunedì 24 novembre alle ore 21.00, presso il Centro Polivalente di Santo Pietro Belvedere, “Donne in campo contro il femminicidio”, la partita di calcetto femminile contro la violenza di genere, che vedrà scendere in campo l’U.S. Belvedere calcio femminile e la A.S.D. Trident sport Pontedera.

Un’altra iniziativa contro la violenza sulle donne, questa volta a carattere culturale,  si è svolta sabato pomeriggio, in Villa Baciocchi; organizzata anch’essa dall’Amministrazione Comunale di Capannoli, ha visto la collaborazione dell’Associazione Culturale Olifante, ed  il patrocinio della Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera.

La scrittrice pistoiese Susanna Daniele ha presentato il suo libro “il Tacco Spezzato. Interviste e racconti sul femminicidio”, un’opera a metà tra inchiesta giornalistica e antologia di racconti, che offre un prodotto letterario filtrato attraverso sensibilità e punti di vista diversi.

A seguire il dibattito “Violenza sulle donne, conoscere il fenomeno per combatterlo”, coordinato dalla Consigliera con delega alle Politiche di Genere,  Alessandra Nardini, a cui hanno preso parte Arianna Cecchini, Sindaca di Capannoli, Emiliano Accardi, membro della Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera,  Maria Anna Abbondanza e Elisa Forfori, rispettivamente presidenti dell’Associazione Eunice e dell’Associazione Frida, che agiscono per la prevenzione ed il contrasto della violenza contro le donne, realizzano azioni di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere; inoltre  sono intervenute Carla Pucciarelli, direttrice di Farmavaldera, la S.r.l. che gestisce la Farmacia Comunale Santo Pietro Belvedere, e Dania Carpita, psicologa che da quattro anni gestisce  lo sportello di ascolto psicologico di Farmavaldera, attivo sul territorio comunale, che hanno relazionato  in merito a questo servizio ed ai casi di violenza di genere e problematiche ad essa collegate riscontrasti in questi anni.

A fare da cornice all’iniziativa, nel Salone Nobile di Villa Baciocchi, sono state ospitate durante il weekend due mostre: ”Anarkikka, Sbirciando da qui”, su concessione dell’Associazione Frida, e la mostra itinerante “Testimoni Silenziose”.

Anarkikka, personaggio nato dalla creatività dell’illustratrice Stefania Spanò,  denuncia in modo ironico la discriminazione e violazione dei diritti delle donne, la violenza, il femminicidio e il modo in cui i media informano sugli episodi di violenza.

Testimoni Silenziose”, invece, è un progetto itinerante,  allestito dalla Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera durante il mese di novembre, ed ospitato da vari Comuni; in Villa Baciocchi sono state esposte 15  sagome di donne  autoportanti, a grandezza naturale, realizzate dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna; ogni sagoma, annualmente aggiornata,  ricorda una donna uccisa in ambito di violenza domestica e porta sul petto il suo nome, l’età, da chi e quando è stata uccisa.

Venerdì pomeriggio erano stati i ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile “La Stanza” a parlare di femminicidio e riflettere sul tema della violenza contro le donne, accogliendo le “Testimoni Silenziose” appena arrivate a Capannoli.

Durante l’iniziativa di sabato è stato riservato, simbolicamente, un posto alle donne vittime di violenza, aderendo alla campagna “Posto Occupato”; il Comune di Capannoli aveva aderito già lo scorso anno e si è impegnato a farlo nuovamente, nelle iniziative pubbliche e nei Consigli Comunali che si sono tenute e si terranno nel mese di novembre.

Fonte: Ufficio stampa

Tutte le notizie di Capannoli

<< Indietro
torna a inizio pagina