Nuova scuola a Fornacette e rinnovo di quella vecchia in via Morandi: grande festa per l'amministrazione

(foto gonews.it)


Taglio del nastro per il nuovo tetto dell'istituto comprensivo di via Morandi a Fornacette (Calcinaia) e posa della prima pietra per il nuovo edificio scolastico che sorgerà a pochi metri più avanti. Il doppio evento si è tenuto oggi, giovedì 18 dicembre, alla presenza del primo cittadino Lucia Ciampi e della sua giunta, del presidente dell'Unione Valdera Simone Millozzi e di tutti i bambini dell'istituto. "Per questo 2014 i regali di Natale che vi abbiamo fatto sono molto sostanziosi", ha ironizzato il sindaco Ciampi.

La 'vecchia scuola' - L'edificio di via Morandi è stato rimesso a nuovo con il tetto che comprenderà anche i pannelli fotovoltaici per avere energia pulita da impiegare nelle classi. L'investimento ha riguardato anche l'asfalto fonoassorbente, steso attorno alla scuola per evitare il rumone del traffico ai bambini. Inoltre vi sono anche dei nuovi infissi per riparare dalle temperature.

La 'nuova scuola' - Il cantiere partito oggi con la prima pietra, firmata dal sindaco Ciampi, è qualcosa di più di una semplice scuola. Pensata già nel 2009, con i fondi per l'edilizia scolastica, la nuova scuola sarà aperta al territorio della Valdera. L'edificio sarà costruito su due piani, formata principalmente in legno e con 6 aule adibite a laboratori. Potranno entrarvi fino a 500 ragazzi, saranno presenti il refettorio e una grande aula polivalente adibita anche per attività fisica.

I costi - Sul rifacimento della scuola in via Morandi sono arrivati 510mila euro dal ministero dell'istruzione, già rendicontati ed incassati. 228mila euro sono invece stati destinati dalla Regione per il nuovo asfalto. L'altra scuola, ancora non avviata, ha visto il Comune di Calcinaia prendersi l'intera responsabilità dei costi. I fondi della costruzione arrivano dalle casse comunali, dalla vendita delle scuola dispesse di via Leopardi e di piazza della Repubblica e da un mutuo richiesto alla Cassa depositi e prestiti attraverso l'ausilio dell'Unione Valdera.

L'ex ministro Maria Chiara Carrozza - L'onorevole Carrozza non è potuta essere presente a causa di numerosi ddl e provvedimenti, per la cui approvazione serviva la sua presenza a Roma. Ha comunque scritto una lettera, letta dall'assessore all'istruzione Maria Ceccarelli, con la quale augura il nuovo "Rinascimento del paese" proprio a partire dai cantieri scolastici. Come per il premier Renzi durante il suo discorso al Senato, anche la Carrozza nella sua missiva ha voluto ricordare i bambini vittime di attentati terroristici.

I bambini e la nuova scuola - L'assessore Ceccarelli ha voluto specificare che i bambini saranno presenti fin da subito nel 'fare propria' la nuova scuola: sarà tenuto un processo partecipativo per il nome dell'edificio, per i colori usati nelle aule e per gli arredi.

Elia Billero

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