Nove squadre di caccia al cinghiale unite da un gesto di beneficenza a favore della Pubblica Assistenza

I 'cinghialai' di Radicondoli e i membri della Pubblica Assistenza

Le nove squadre di caccia al cinghiale presenti sul territorio comunale di Radicondoli si sono unite in un gesto di beneficenza rivolto al tessuto associativo locale, consegnando alla Pubblica Assistenza del paese una somma in denaro raccolta nelle scorse settimane. Il contributo andrà a sostenere l’attività dell’associazione, rivolta, in particolare, all’assistenza di anziani e disabili e al coinvolgimento nel servizio di soccorso 118 nell’area della Valdelsa grazie all’impegno di 50 volontari, numero significativo per un piccolo Comune dislocato in un territorio periferico e con una popolazione di circa 1.000 abitanti.

La consegna della somma raccolta è avvenuta nei giorni scorsi nella sala consiliare del Municipio di Radicondoli, alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Radicondoli, Emiliano Bravi, del vicesindaco e assessore all'attività venatoria, Roberto Radi e dell’assessore alla caccia della Provincia di Siena, Anna Maria Betti, accanto ai promotori del gesto. In rappresentanza delle squadre coinvolte - per il distretto 'B' Montesano, per il distretto 'C' Le Carline, Canard-Fiorentina, Pippo-Stellino e Spinelli, e per il distretto 'D' Campiglia, Giubbe Rosse, Speranza d'Arca e Garganella Gracciano - hanno partecipato il presidente del distretto di caccia 'C', Fabrizio Cambi, il presidente del distretto 'B', Silvio Boldrini e il responsabile della squadra 'Le Carline', unica squadra locale, Vasco Carli. Il contributo è stato ritirato dal presidente della Pubblica Assistenza di Radicondoli, Lido Tozzi, che ha ringraziato sentitamente tutte le squadre coinvolte.

Il valore sociale del gesto compiuto dalle squadre di caccia al cinghiale è stato sottolineato dal sindaco di Radicondoli, Emiliano Bravi, che ne ha evidenziato “la notevole sensibilità e attenzione al territorio”, e dal vicesindaco Roberto Radi che ha affermato come “la collaborazione e il confronto costruttivo in questi anni tra cacciatori, Atc, Provincia e Comune ha portato a risultati davvero positivi, andando anche oltre la gestione dell’attività venatoria nel nostro Comune, come dimostra questa iniziativa”.

“Mi ha fatto molto piacere che il Comune di Radicondoli abbia coinvolto la Provincia di Siena in questa iniziativa - ha aggiunto l’assessore provinciale alla caccia, Anna Maria Betti - a conferma della proficua collaborazione attivata in questi anni su tanti temi. Questo appuntamento ha visto protagonisti pezzi significativi del volontariato locale, una risorsa molto preziosa, soprattutto in territori piccoli e marginali, e che le istituzioni devono sostenere e valorizzare. Rivolgo, quindi, i miei complimenti al Comune di Radicondoli, che ha voluto evidenziare ufficialmente questo bel gesto dei cacciatori verso la Pubblica Assistenza locale, ai presidenti dei Distretti e alle squadre, che ringrazio per aver mostrato sensibilità e attaccamento verso il proprio territorio con un’iniziativa che mi auguro possa diventare un modello per altri gesti simili”.

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