Si chiude la prima edizione del master di I livello all'istituto 'Luigi Boccherini'

La commissione d'esame dell'istituto Boccherini di Lucca

Grande festa all'Istituto “Luigi Boccherini”, dove si è conclusa la prima edizione del master universitario di I livello in Direzione Artistica e Management Musicale (Ma.D.A.M.M.).

Da oggi, a Lucca e in Toscana, ma anche in Liguria, Lombardia, Lazio, Campania e Puglia, undici nuove figure specializzate nella gestione, comunicazione e marketing di eventi culturali, in particolare nell'ambito della musica e dello spettacolo, andranno ad arricchire un mercato professionale sempre più agguerrito e di qualità.

La cerimonia della consegna dei diplomi, che ha fatto seguito alla discussione delle tesi, è avvenuta questa mattina all'Istituto superiore di studi musicali “Boccherini”.

È infatti la scuola di piazza del Suffragio ad organizzare il master, giunto quest'anno alla sua seconda edizione, grazie al sostegno di enti pubblici e privati, tra cui Celsius (Società lucchese per la formazione e gli studi universitari), Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Un corso importante e molto apprezzato, necessario per chi sogna di lavorare nel campo musicale, condotto da prestigiosi insegnanti: oltre al direttore del master, Fabrizio Papi, tra i professori troviamo il direttore del “Boccherini”, GianPaolo Mazzoli, il direttore del Lu.C.C.A. Museum, Maurizio Vanni, due insegnanti dell'istituto musicale, Giulio Battelli e Sara Matteucci e, infine, la professoressa Dianora Poletti dell'Università di Pisa.

Le tesi discusse hanno toccato diversi ambiti dello spettacolo: dalla costruzione di un evento musicale alla gestione tecnica e comunicazione specializzata di un concerto o di un'esibizione live, dalla progettazione di un calendario teatrale per ragazzi alla promozione di un preciso territorio attraverso le manifestazioni artistiche, trasformandolo in vero e proprio punto di riferimento culturale.

Sono stati questi gli argomenti principali, discussi e sviscerati in modo sapiente e pratico dai neodiplomati: ha aperto la sessione Simone Tomei, a seguire Elisa D'Agostino, Paola Marafioti e Gabriele Michetti.

Infine, Lorenzo Del Pecchia, Giorgio Fazzi e Diego Capocchi. Altri due studenti, Davide Cicchetti e Gabriele Battista, hanno ottenuto il diploma già a dicembre, mentre l'ultima, Angela Battiloro discuterà la tesi nelle prossime settimane.

Due parole sul Ma.D.A.M.M. Il master è tra i primi in Italia, dopo che la riforma ha equiparato i conservatori alle Università, finalizzato a creare una figura altamente specializzata nell’ideazione, nella progettazione e nella gestione di eventi culturali, con particolare riguardo al mondo musicale. 1500 ore di lavoro, tra lezioni frontali, studio individuale, stage presso istituzioni convenzionate, undici allievi, quattro aree approfondite, discusse ed esaminate: eccoli i numeri del Ma.D.A.M.M.

Grande spazio per le discipline musicali, dalla storia dello spettacolo alla drammaturgia musicale, alla regia e alla scenografia contemporanea, alla storia del balletto e a quella della vocalità, agli aspetti legati alla programmazione musicale, alle arti e mestieri dello spettacolo; per la parte economica-finanziaria e gestionale, ovvero tutto ciò che riguarda l'organizzazione aziendale e il management delle risorse umano nello spettacolo, la gestione economica e finanziaria di uno spettacolo, comprese le operazioni di project financing e fundraising.

E ancora lo studio della materia giuridica per lo spettacolo, fino alla comunicazione e al marketing, non solo nello spettacolo ma nel mondo delle arti e della cultura in senso lato, e alla conoscenza dell'inglese professionale.

Fonte: Ufficio Stampa

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