Calcio Uisp, Isola felice in Coppa di Lega Toscana

(foto: Sascia Senesi)

Donoratico, Campo Sportivo 'Bagicalupo'
Coppa di Lega Toscana, Finale

Isola-Pol. Via Nova 2-0
76' e 87' Guardini

Isola
1 D. Baronti, 2 Scherillo, 3 Laschetti, 4 Bartoli (14 Beninato dal 61'), 5 Rossi, 6 Scalia, 7 Guardini (15 Innocenti dall'88'), 8 Tacconi (16 Casini dal 72'), 9 Magnani (13 F. Baronti dall'86'), 10 S. Cavataio, 11 R. Cavataio.
All. Martini. A disposizione: 12 G. Cavallini, 17 Perzia.

Pol. Via Nova
1 Magni, 15 Del Sordo (18 Bindi dal 60', 9 Bini dal 75'), 6 Lorenzi, 13 Chiappe, 3 Bechini, 4 De Luca, 8 Quilici, 5 Bonini, 7 Russo, 10 Falcone, 11 Felici (20 Zapparata dal 69').
All. Lenzi. A disposizione: 2 Ukpai, 14 D'Alessandro, 16 Fecu, 17 Mirenda.

Arbitro: Sig. Di Coscio (Pisa); assistenti: sig. Novelli (Cuoio), sig. Guiducci (Grosseto)

Espulsi Magni, Chiappe, Quilici e Falcone del Via Nova; Beninato dell'Isola.

A due anni dalla vittoria in campionato l'Isola riapre la bacheca e ci mette la Coppa di Lega Toscana. Al 'Bagicalupo' di Donoratico la truppa di Pippo Martini (pulmann pieno e auto con mogli e figli al seguito) batte i pistoeisi del Via Nova dopo una partita gestita al meglio, di sostanza e praticamente condotta ad attaccare imponendo la propria iniziativa agli avversari, giunti alla loro seconda finale di Coppa di Lega consecutiva.

L'Isola parte subito forte: ottimo il controllo del pallone, pressing alto e Via Nova che osserva la situazione, senza subire particolari pericoli. All'8' arriva la prima occasione dei sanminiatesi: Guardini batte la prima di una lunga serie di punizioni, la palla buca la barriera (ci sarebbe un braccio largo di troppo in area, ma Di Coscio non fischia) e finisce sui piedi di Salvatore Cavataio che manda alto.
Due minuti dopo Di Coscio lascia correre anche in area dell'Isola: anche qui un braccio largo che tocca la palla e ne devia il percorso.
Al 16' c'è un'altra occasione nitida dell'Isola, maturata da un'azione confusionaria in area: prima Tacconi, che svirgola, poi Roberto Cavataio ci prova, ma svirgola anche lui e alla fine Laschetti raccoglie i due tiri maldestri, ma si allunga troppo e Magni fa suo il pallone.
I primi venti minbuti scorrono l'Isola padrona del campo, piena di iniziative e accorta in tutti i reparti. Guardini fa la parte del leone sulla su afascia, la destra, dove è ben coperto da Scherillo dietro e ben guidato da Bartoli, uno dei due fari della linea mediana, insieme a capitan Tacconi, bravo ad assorbire i pericoli e a far lavorare la sua difesa in relativa tranquillità.
Al 24' Magnani è vistosamente trattenuto in are mentre sta cercando di girarsi per tirare, ma Di Coscio fa proseguire.
Dopo due minuti l'Isola corre forse il primo verco pericolo, ma Lorenzi, lasciato solo a saltare, la manda sopra la traversa di testa.
Al 41' Tacconi conferma il suo pomeriggio di buona salute inseguendo e recuperando un pallone a Russo, pronto per andarsene via verso la porta.

Nel secondo tempo la storia della partita non cambia. Guardini non riesce a calibrare le proprie punizioni e Di Coscio continua a non vedere né sanzionare falli importanti, come quello che subisce Falcone a centrocampo, da cui l'Isola prende palla e arriva davanti alla linea di porta, sguarnita, dove un difensore riesce in extremis a respingere un tiro a botta sicura di Laschetti.
All'Isola però mancano gli ultimi 16 metri: tanta produzione di gioco quanta poca vena realizzativa. È anche vero che il Via Nova chiude gli spazi in difesa e arrivare davanti Magni diventa difficile, se non con tiri da lontano. Fatto sta che l'Isola non concretizza, se non al 76', quando Magnani lancia Guardini, che riesce a bruciare il portiere in uscita e a mettere dentro un gol importantissimo a questo punto della partita.
Verso la fine gli animi si scaldano parecchio e cinque giocatori vengono espulsi. Il Via Nova si ritrova in sette uomini e con un gol da recuperare in pieno recupero. Al settimo minuto addizionale il gol arriva, ma è di nuovo dell'Isola, di nuovo di Guardini: Casini aggancia il pallone sulla tre quarti, da solo serve il compagno che sta accorrendo e che mette alle spalle di Magni il gol della gioia gialloblu.
Gioia anche sugli spalti, dove il sogno stampato sulle maglie dei piccoli dei giocatori dell'Isola diventa realtà.

Christian Santini

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