La centrale unica del 118 entra in azione alle 9.10. Gestirà anche le chiamate dell'Empolese

La nuova centrale del118 di Empoli e Pistoia

Sono ancora tutti al lavoro, una cinquantina di operatori, tra sanitari e tecnici, nella centrale operativa del 118 a Pistoia, per mettere a punto gli ultimi dettagli del sofisticato sistema che stamattina (giovedi 7 maggio) è entrato perfettamente in funzione alle ore 09,10 per gestire le chiamate dei soccorsi provenienti dai territori di Empoli e Pistoia.

Una data da ricordare, quella di oggi, in particolare per gli addetti ai lavori, in quanto segna l’inizio della piena operatività del dipartimento Interaziedale Tecnico 118 che, con la firma del protocollo avvenuta tra i direttori generali delle due aziende sanitarie AUSL3 e AUSL11 scorso 23 gennaio, ha previsto la fusione delle centrali operative di Empoli e Pistoia, per la realizzazione di un’unica centrale che è stata attivata oggi presso l’Azienda USL3 (in viale G. Matteotti, 9).

Stamani appena un minuto dopo lo switch off, alle ore 09,11, è stata proprio una signora di Empoli a chiamare una delle 20 postazioni operative, per dire che aveva una crisi respiratoria. La paziente ha parlato con l’infermiera Lisa Querci che ha attivando il sistema dispactch (intervista sulle condizioni cliniche, localizzazione dell’evento e invio dei soccorsi immediati) ha provveduto ad inviare sul posto il mezzo medicalizzato competente per territorio e più vicino all’evento.

La signora non si accorta della differenza e che la telefonata veniva gestita da Pistoia.

Così c’è stata subito grande soddisfazione all’interno della sala operativa per l’avvio e la riuscita dell’effettiva integrazione delle due centrali 118, non solo da un punto di vista tecnico ma anche clinico: sono stati condivisi anche i percorsi diagnostici e terapeutici, gli standard di appropriatezza delle prestazioni e i modelli organizzativi.

Questo eccellente risultato è proprio frutto di un grande lavoro di squadra, sia gli operatori di Empoli che di Pistoia hanno partecipato in questi mesi, con impegno e passione, al conseguimento del comune obiettivo di realizzare un sistema che è all’avanguardia a livello nazionale”, ha detto il direttore generale Roberto Abati, che fin dal mattino insieme ai direttori sanitari e amministrativo, rispettivamente Lucia Turco e Luca Cei, ha seguito direttamente in Centrale tutte le operazioni di avvio, ringraziando uno ad uno gli operatori.

In effetti uno dei punti di forza dell’istituzione della nuova Centrale e la tangibile sinergia tra tutti gli operatori provenienti dai due 118  (medici, infermieri, caposala, tecnici) con il pieno rispetto dei ruoli e delle funzioni precedentemente espletati, oltre ad una riqualificazione di tutto il Volontariato che continua a rappresentare l’elemento portante della rete dei soccorsi: in questi ultimi sette mesi anche i Volontari, oltre a seguire i nuovi percorsi formativi, hanno contribuito con la loro esperienza a disegnare i nuovi protocolli assistenziali di integrazione tra i due territori.

Il bacino di utenza della “nuova” centrale è di circa 550.000 mila abitanti suddivisi in 37 Comuni (22 della zona pistoiese e 15 in quella empolese) con un’estensione territoriale di 2mila chilometri quadrati.

La cartografia dei soccorsi è stata articolata in sei zone: Pistoia, Valdinievole, Montagna pistoiese, Empoli, Valdarno, Valdelsa.

Il direttore del Dipartimento Interaziendale Tecnico dottor Piero Paolini -ha spiegato che la struttura,  che gestirà oltre 100 mila chiamate di soccorso al 118 che daranno luogo ad oltre 80mila missioni all’anno, è stata potenziata con l’istallazione di tutti i sistemi radio, informatici di ultima generazione: nuovi software gestionali sono stati collocati e sono tra i più avanzati, oltre a nuove cartografie digitali e geo localizzatori in grado di acquisire automaticamente lo stato di avanzamento dei soccorsi che permettono un dialogo costante e in tempo reale con gli operatori della Centrale.

A tutto questo dobbiamo aggiungere –ha detto Paolini- la Telemedicina, i Tablet life mobile sulle automediche e le ambulanze, i defibrillatori e i massaggiatori automatici, strumenti già attivi da tempo sul nostro territorio, che garantiscono ai pazienti la massima sicurezza: la nostra centrale è in grado di verificare tutti gli elementi relativi sull’avanzamento della missione, i tempi di percorrenza dei mezzi, il livello di operatività e mentre la persona viene trasportata verso l’ospedale i suoi dati e le sue  informazioni cliniche sono già disponibili per gli operatori sanitari anche nel pronto soccorso di destinazione del paziente”.

L’altro elemento di novità è costituito dalla presenza continua del Medico in Centrale: è un ulteriore professionalità di supporto agli operatori già presenti ed un elemento aggiuntivo di sicurezza per il paziente nel momento dell’intervento di emergenza e urgenza. Stamani era presente il dottor Nicola Bertocci.

“Con la fusione delle due centrali i cittadini devono percepire come unica differenza il miglioramento continuo del sistema dei soccorsi perché il nostro obiettivo è quello di aumentare ancora il nostro livello di qualità portando sul territorio le competenze ospedaliere piuttosto che il paziente in ospedale” –ha sottolineato Alessio Lubrani, vice direttore del Dipartimento Interaziendale Tecnico e medico della centrale operativa di Empoli.

Al nuovo Dipartimento è stato assegnato anche il “coordinamento regionale della funzione sanità maxiemergenza” e su indicazione del Ministero della Salute acquisirà nei prossimi mesi la tecnologia del numero unico europeo per le emergenze.

Fonte: Ufficio Stampa -Azienda USL3 Pistoia

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