Reddito di dignità, un reddito possibile? Incontro dibattito sulla proposta di Libera contro povertà e disuguaglianze

Don Andrea Bigalli (foto gonews.it)

Anche a Firenze un incontro per approfondire la campagna nazionale “Reddito di dignità”, lanciata a metà marzo da Libera e Gruppo Abele per giungere, attraverso una raccolta firme e mobilitazione popolare, a calendarizzare e a discutere in Parlamento una legge su questa importante misura di contrasto alla povertà e alle mafie non ancora esistente nel nostro paese a differenza del resto d’Europa.

Organizzato da Libera Toscana, il prossimo giovedi 21 maggio 2015, alle ore 17,30 presso il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Via de' Pescioni 3 a Firenze, si svolgerà l’incontro “Giustizia sociale e reddito di dignità: una maggioranza è possibile?” con la partecipazione di Giuseppe De Marzo, responsabile nazionale della campagna contro la povertà “Miseria Ladra” di Libera, Franco Monnicchi, presidente di Emmaus Italia, Daniele Calosi, segretario generale della Fiom CGIL Firenze, alcune delle realtà con cui Libera tesse la sua rete di coesione e mutualismo sociale nel nome della tutela dei diritti e della dignità umana. Introduce il dibattito Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana.

Durante l’incontro, sarà ufficializzato uno di questi obiettivi condivisi: la “Carta d'Intesa” stipulata fra l'associazione Emmaus Italia e la campagna “Miseria Ladra” di Libera, per svolgere un lavoro comune a livello territoriale e nazionale. I contenuti e gli obiettivi della campagna saranno, infatti, promossi da Emmaus Italia e dalle comunità che, sui territori, si attiveranno insieme ai presidi di Libera per portare avanti e far conoscere le pratiche comuni di lotta alla miseria, come le attività di micro-economia sul riuso sostenibile e finanziamento di altra solidarietà. “Inclusione significa dignità e non è possibile che in tutta Europa ci sia questa misura contro la povertà, eccetto che in Italia e Grecia”, ricorda don Luigi Ciotti, presidente di Libera. “Il nostro è un Paese malato, la democrazia è malata perché è chiamata a garantire una vita dignitosa a tutti e non lo fa.

E' necessario uno scatto in più”. L’incontro, aperto al pubblico, servirà a chiarire ogni dubbio sulla proposta e a evidenziarne gli aspetti più specifici, come l’individualità della misura, non semplice assistenza passiva ma percorso di reinserimento sociale. 6 milioni sono le persone che nel nostro paese vivono in condizione di povertà assoluta. Tutte le informazioni sulla campagna e la possibilità di aderire sul sito: www.campagnareddito.eu. Sono stati invitati il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, i capigruppo consiliari e i Senatori e Deputati toscani.

Fonte: Ufficio Stampa

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